Sono stati assolti con formula piena le due persone sospettate di aver commesso una rapina in banca a Massa Lombarda. I fatti risalgono al 4 giugno 2014, quando due uomini sono entrati con volto coperto nella filiale della Banca Popolare di Ravenna e, armati di cutter, minacciando un cassiere e il direttore della filiale, si sono fatti consegnare 59 mila euro dalla cassaforte dell’istituto di credito e quasi 300 euro in banconote, per poi darsi alla fuga a bordo di una Fiat 500L, risultata rubata a Roma.

Dopo l’allarme dei dipendenti della banca, sul posto erano intervenuti i carabinieri del Nucleo Radiomobile. Dopo le indagini condotte dai militari, erano stati accusati della rapina Antonio De Muzio, classe 1967, foggiano ma residente nel milanese, e Giuseppe Vella, classe 1960, palerminato, residente a Roma.

Come ha spiegato l’avvocato Francesca Paganelli, legale di Antonio De Muzio insieme al collega Vincenzo Calderoni, l’assoluzione con formula piena è arrivata poiché dalle immagini della videosorveglianza non è stato possibile riconoscere i due sospettati. Gli stessi testimoni non sono stati in grado di riconoscere nei due rapinatori i due uomini finiti al centro delle indagini.