Si è chiuso con un utile di esercizio in crescita, pari ad oltre 8.000 euro, che ha portato il patrimonio netto a superare il milione di euro, il bilancio 2017 del Centro Ricerche Produzioni Vegetali.

Questo buon andamento è stato raggiunto anche grazie ai soddisfacenti risultati economici ottenuti nei bandi del Piano di Sviluppo Rurale dell’Emilia Romagna dove il CRPV è attivo con diversi progetti e conferma il suo ruolo di Ente organizzatore della domanda di ricerca in rappresentanza delle esigenze della propria base sociale che rappresenta oltre il 60% della PLV vegetale regionale.

Sul fronte operativo, anche il 2017 è stato un anno molto ricco di attività per CRPV, che nel complesso ha gestito 47 progetti, riguardanti tutte le filiere ed i settori produttivi di competenza, con il coinvolgimento di oltre 200 unità operative tra istituti di ricerca pubblici e privati, soci, consulenti e aziende agricole. Al fine di diffondere sempre meglio ed in maniera più capillare i risultati ottenuti, sono stati realizzati 29 articoli su riviste specializzate e organizzate 86 iniziative di comunicazione tecnica diretta con oltre 4.200 partecipanti.

Sono poi stati effettuati 19 interventi tecnici di CRPV all’interno di iniziative organizzate da altri enti, prevalentemente al di fuori del territorio regionale e in parte anche in ambito internazionale. Il portale CRPV ha registrato 6.865 utenti che hanno interagito nel sito con 10.157 sessioni di lavoro e ha raggiunto complessivamente 35.822 visualizzazioni.

Per quanto concerne le attività di servizio, è proseguito il monitoraggio del territorio per l’individuazione di focolai di malattie causate da patogeni da quarantena, con quasi 3.000 controlli in campo ed il prelievo di circa 1.500 campioni, ed è continuata l’attività di CRPV Lab, struttura accreditata nell’ambito della Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia Romagna d aderente al Clust-ER Agroalimentare, che raccoglie le specifiche competenze dei tecnici di CRPV e Astra – Innovazione e Sviluppo (di cui CRPV detiene il 97,15% del capitale sociale).

Questa ampia ed interessante fotografia dell’azione del Centro Ricerche Produzioni Vegetali di Cesena è emersa dall’Assemblea dei Soci che ha anche provveduto al rinnovo delle cariche sociali per il periodo 2018/2020.

Il Consiglio di Amministrazione del CRPV risulta così composto da: Marco Albertini (Progeo), Massimo Bondi (Promosagri), Massimo Bonetti (Coprob), Claudio Biondi (Cantine Riunite), Massimo Brusaporci (Alimos), Massimo Cristiani (Consorzio Patata Italiana di Qualità), Giuliano Donati (Granfrutta Zani), Raffaele Drei (Agrintesa), Gabriele Ferri (Patfrut/Naturitalia), Alberto Grassi (Apofruit), Stefano Lazzarini (Caviro), Realdo Mastini (Orogel Fresco), Ibrahim Saadeh (Pempa Corer), Davide Vernocchi (Apo Conerpo).

Il nuovo Consiglio di CRPV ha eletto alla presidenza Raffaele Drei, presidente della cooperativa Agrintesa di Faenza e pertanto proveniente dal mondo produttivo come il suo predecessore. Drei sostituisce Giampiero Reggidori, che era in carica dal 2011 e ora ha raggiunto il traguardo della pensione.

Ringraziando Reggidori per il prezioso lavoro svolto con grande competenza e passione in questi anni, il neo presidente ha affermato che l’azione del Centro continuerà nella direzione seguita sino ad oggi.

“Il CRPV – ha concluso Drei – concentrerà il proprio impegno sulle migliori risposte alle esigenze del sistema produttivo, contribuendo alla creazione di un sistema regionale della ricerca efficiente ed in grado di accompagnare le imprese agroalimentari nei processi di innovazione, facilitando la diffusione di buone pratiche sostenibili e promuovendo l’innalzamento costante della qualità”.