Oltre un centinaio di bambini, tante famiglie, tanti sorrisi, curiosità, risate ma anche insegnamenti per i più piccoli in un formato ludico e giocoso che ha riscosso un successo ben oltre le aspettative.

Protagonista della giornata di ieri in piazza del Popolo a Ravenna è stato il progetto “Filippo Soccorso”, presentato in occasione dell’evento benefico “A noi non servono ragioni… insieme si può”, promosso a sua volta da diverse realtà del territorio e volto ad acquistare nuovi dispositivi per il reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale Santa Maria delle Croci.

La Pubblica Assistenza Città di Ravenna ha scelto una domenica di festa, la prima con l’albero di Natale illuminato in centro, per presentare a tutta la cittadinanza un progetto nato dall’idea di alcuni volontari formatori con l’intento di diffondere la cultura del Primo soccorso anche tra bambini più piccoli insegnando loro le prime nozioni basilari, senza necessariamente essere in un’aula, ma sfruttando l’efficacia del gioco e della pratica. Il progetto prevede un circuito delimitato da coni segnaletici e barriere in plastica dove sono allestite stazioni di formazione. All’interno di questo circuito i bambini utilizzando un’ambulanza giocattolo, un go kart a pedali con tanto di lampeggianti e sirena, giocano, prendono confidenza con immagini e colori, oltre che nozioni base di primo soccorso soffermandosi in apposite spazi dove gli operatori della Pubblica Assistenza raccontano e spiegano facili, ma indispensabili, concetti. Il gioco portato dunque ad una fase di educazione civica e non solo.

E il percorso allestito in Piazza del Popolo, in prossimità delle colonne di Sant’Apollinare e San Vitale, è divenuto nel pomeriggio di ieri un vero e proprio polo di attrazione per famiglie e bambini, con tanti ravennati diligentemente in fila, nel rispetto di tutti i protocolli sanitari, per far vivere ai più piccoli una bella esperienza, conclusa con la consegna ad ognuno di loro dell’Attestato di Piccolo Autista Soccorritore e con una foto insieme alla mascotte del progetto, in memoria del cane di razza San Bernardo chiamato Filippo che negli anni ’80 accompagnò tutte le iniziative della Pubblica Assistenza di Ravenna.