foto di repertorio

Ieri a Ravenna i Carabinieri, a conclusione di un’indagine lampo, hanno tratto in arresto due pusher in trasferta con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio.

In particolare i due uomini, di 24 e 22 anni, cittadini rumeni in città da qualche settimana per turismo, con il loro bolide, una Porsche Cayenne, si rendevano responsabili di un sinistro stradale con altri connazionali proprio a ridosso del centro città.

A seguito di un parapiglia scatenato a causa del mancata accordo sulle responsabilità dell’incidente, giungevano sul posto diverse autovetture delle Forze dell’Ordine per cercare di dividere i contendenti.

Dopo aver ricostruito la dinamica i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Ravenna rinvenivano nell’autovettura dei due turisti 10 dosi di cocaina nonché oltre duemila euro in contanti, segnale dell’attività illecita dei due. Con l’intervento del personale del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Provinciale, nonostante le reticenze dei presunti spacciatori, si giungeva in breve alla loro dimora – un B&B in zona San Rocco – dove essi nascondevano altri 50 gr di cocaina nonché oltre settemila €uro.

Difronte alle evidenze raccolte i militari hanno dichiarato così i due giovani in stato di arresto.

Stamani, dopo la convalida, il Giudice del Tribunale di Ravenna, a seguito di richiesta dei termini a difesa, ha fissato una nuova udienza imponendo ai due, sino ad allora, il divieto di ritorno nella Provincia.