Ennesima piroetta del sindaco di Ravenna Michele De Pascale, che, in tema di ripristino del ruolo delle Province, prende le distanze dalle politiche del Pd per riposizionarsi su quelle della Lega. Presentandosi al Quirinale come presidente dell’UPI (Unione Province d’Italia), De Pascale ha, di fatto, bocciato sia la riforma fallita dell’ex ministro del Pd Graziano Delrio, sia la legge regionale dell’Emilia Romagna di riforma del sistema di governo regionale e locale, fortemente voluta dalla Giunta Bonaccini. Il sindaco, secondo quanto riporta la stampa, avrebbe affermato che serve una revisione che restituisca alle Province un ruolo consolidato. Esattamente il contrario di quanto ha sostenuto fino a poco tempo fa, quando battagliava per l’abolizione di questi enti e voleva trasformare in hotel il palazzo della provincia di Ravenna. Non ci sembra poi di averlo sentito criticare la decisione di esponenti del suo partito di tagliare risorse indispensabili alle Province. Oggi De Pascale cambia idea come nulla fosse. Un’abitudine tipica dei dem che prima creano disastri, poi, senza alcun ‘mea culpa’, cercano di rifarsi una verginità politica
Samantha Gardin
Segretario provinciale della Lega