L’esposizione presenta un allestimento specifico con ambientazioni originali provenienti dalla casa della coppia Caravita, con al centro le opere di Francesco Verlicchi, esponente dell’arte nella Romagna del secondo Novecento. L’importante, profondo rapporto umano e culturale tra il pittore con il violoncellista Dino Caravita (1912-1992) e la moglie Vilna (1927-2022), la comune passione per la musica, per la pittura e per la vita, hanno radicato per sempre questo sodalizio e nel tempo, Dino e Vilna sono divenuti importanti collezionisti di opere del maestro fusignanese.

La collezione è stata donata al museo San Rocco per volontà di Vilna, venuta a mancare pochi mesi fa. In mostra figurano molti dipinti: ritratti, nature morte, paesaggi, eseguiti  dagli anni ’30 agli anni ’90, diversi dei quali mai esposti prima. A impreziosire la visita, la possibilità di ammirare altre due sezioni d’arte: le targhe devozionali della «Collezione Baroni», patrimonio unico dell’arte religiosa popolare, insieme alle rinnovate sale dedicate a importanti artisti del territorio, con opere dello scultore Raoul Vistoli, del pittore Annibale Luigi Bergamini e dello stesso Francesco Verlicchi.

La mostra «Francesco Verlicchi – La donazione Vilna e Dino Caravita» è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Fusignano e da Auser Fusignano ed è a cura di Paolo Trioschi. Rimarrà allestitafino al 29 gennaio il sabato dalle 15 alle 18 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18; ingresso libero.