La Regione investe 400mila euro per le attività di 11 associazioni di pro loco dell’Emilia-Romagna. I fondi, messi a disposizione attraverso un bando della Giunta regionale, sono rivolti all’animazione turistica e alla valorizzazione delle risorse naturali, ambientali, artistiche, storiche e culturali dell’Emilia-Romagna. Obiettivo: premiare la capacità organizzativa e l’efficacia dell’animazione turistica messa in campo dalle pro loco.

“Innovazione, impegno e partecipazione caratterizzano le tante realtà che accompagnano la vita delle piccole comunità- spiega l’assessore regionale a Turismo e commercio, Andrea Corsini-. Si tratta di attività importanti per rivitalizzare i piccoli centri, soprattutto in zone montane, e che coinvolgono diverse associazioni che lavorano insieme. Con l’attuazione di questo bando, la Regione riconosce l’impegno sociale e premia una forma di volontariato forte, presente su tutto il territorio regionale e capace di rafforzare la coesione di comunità, mettendola a servizio della valorizzazione del territorio, della sua identità, dei suoi prodotti di eccellenza, in un’ottica di crescita dell’offerta turistica locale”.

Le attività sostenute riguardano la promozione di servizi e prodotti tipici turistici, del patrimonio storico locale ed eventi di valorizzazione del territorio. I contributi vanno dal 60 all’80% della spesa prevista nei progetti presentati.

Nel ravennate le risorse ammontano a circa 120 mila euro: circa 40 mila euro ciascuna all’associazione di pro loco di Marina di Ravenna (Castiglione di Cervia, Marina Romea, Sant’Alberto, Casal Borsetti, Lido Adriano, Marina di Ravenna); a quella di Casola Valsenio (Brisighella, Riolo Terme, Faenza, Tossignano, Milano Marittima, Savio Casola Valsenio) e all’associazione pro loco Cotignola che comprende Cotignola, Fusignano, Massa Lombarda, Alfonsine, Conselice, Lugo, Solarolo.