Le precipitazioni eccezionali che negli ultimi giorni hanno interessato l’Emilia- Romagna hanno avuto effetti al suolo importanti con 23 corsi d’acqua esondati e 280 frane attivate. La tregua data dal maltempo di ieri durerà poco e ci si aspetta un nuovo progressivo peggioramento delle condizioni meteo su tutto il Distretto a partire già da oggi.

Le correnti si stanno disponendo dai quadranti sud-orientali e le precipitazioni insisteranno per alcuni giorni su Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia ed Emilia-Romagna.

Sulle aree più colpite delle Emilia-Romagna, saranno giorni umidi ma senza particolari eventi precipitativi. Questo dovrebbe portare ad una progressiva diminuzione delle portate transitanti, già ora al di sotto dei valori di rischio per la maggior parte dei corsi d’acqua, dando così la possibilità al sistema di continuare nell’opera di bonifica dei territori allagati.

Gli accumuli precipitativi maggiori si avranno, invece, sulla parte più occidentale del Distretto, dove entro lunedì sono attesi fino a 150-180 mm di pioggia, con accumuli localmente anche maggiori.

Questi apporti precipitativi comporteranno, a partire da lunedì, un aumento delle portate transitanti in tutte le sezioni del Po. La modellistica previsionale idrologica-idraulica sviluppata a scala di Distretto indica che i volumi transitanti dalla sezione di Piacenza dovrebbero passare dagli attuali 550 m3/s ad oltre i 2000/2500 m3/s, con possibili ulteriori incrementi nel corso della prossima settimana, qualora venissero confermate le precipitazioni previste.

A Pontelagoscuro (FE), sezione di chiusura del bacino del fiume Po, con le recenti precipitazioni sono stati registrati consistenti incrementi di portata, fino a 2000 m3/s. Attualmente in questa sezione i deflussi sono in leggera discesa, in attesa del nuovo incremento che verrà generato dalle precipitazioni attese a scala di Distretto.

Per i prossimi 7-10 giorni sono previste condizioni meteo instabili, con temperature inferiori ai valori del periodo.

Giovedì 25 maggio è in programma la prossima seduta dell’Osservatorio sugli utilizzi idrici nel Bacino del fiume Po dove, a seguito della condivisione e valutazione di tutti i dati meteo-idrologici raccolti in questo mese di maggio particolarmente umido, verranno aggiornati tuti gli indici e sarà rivalutato il grado di severità idrica.