Una dozzina di giornalisti specializzati in tematiche turistiche e corrispondenti di testate italiane e straniere (fra cui Radio Capodistria, l’Ora di Ottawa e l’Italoamericano) hanno preso parte ad un educational tour di tre giorni che si è sviluppato fra Cervia e Cesenatico nell’ambito del progetto europeo Arca Adriatica, di cui i due Comuni rivieraschi romagnoli sono partner.

Il progetto europeo – che appartiene all’Interreg Italia – Croazia – ha come obiettivo lo sviluppo di un prodotto turistico comune basato sul recupero, la conservazione e la valorizzazione del ricco patrimonio culturale legato al mare ed ai piccoli porti dell’Adriatico. In quest’ambito, il coinvolgimento della stampa di settore era una delle azioni previste: l’iniziativa condotta congiuntamente dai due Comuni ha avuto proprio l’obiettivo di illustrare ai giornalisti alcune eccellenze delle due città dal punto di vista del patrimonio legato al mare.

Nel corso della loro permanenza in Romagna, i giornalisti sono stati accompagnati dunque a visitare i centri storici delle due città e alcuni luoghi dove è maggiormente evidente la tradizione marinara adriatica, come il Museo della Marineria, il Porto Canale Leonardesco, la piazza delle Conserve e la Casa museo “Marino Moretti” a Cesenatico, e il Museo del Sale, la Torre San Michele e il nuovo ecomuseo sul porto canale di Cervia.

Una visita che è stata arricchita anche dalle testimonianza dirette di marinai e pescatori, una uscita in mare con le barche tradizionali, la partecipazione all’animatissima e curiosa asta del pesce che si svolge ogni giorno al Mercato Ittico di Cesenatico, e l’ospitalità presso alcuni locali della tradizione.

Nelle prossime settimane, le varie testate coinvolte produrranno articoli e servizi che avranno lo scopo di promuovere le due località all’interno della medesima azione che unisce diversi porti italiani e croati con un obiettivo comune.

Il progetto europeo “ARCA ADRIATICA: Protection, promotion and touristic valorisation of Adriatic maritime heritage”, rientra nell’Asse prioritario 3: ambiente e patrimonio culturale, del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia Croazia 2014-2020.