La sfida alle primarie nel Partito Democratico entra nel vivo. Lunedì è atteso a Ravenna Gianni Cuperlo. Nei giorni scorsi ha fatto visita al porto di Ravenna Stefano Bonaccini. Il confronto nei circoli è già iniziato. A fine mese verranno coinvolti gli elettori. Nel frattempo uno storico elettore di sinistra, Ivano Mazzani, ha inviato una lettera aperta alla redazione, sottolineando quelle che a suo modo di vedere sono diverse incoerenze di questo Partito Democratico, di questo centrosinistra e di chi oggi si candida per guidarlo:

“Ecco siamo alle solite, le solite parole dobbiamo stare dalla parte dei più deboli,stare vicino al nostro Popolo a quei milioni di elettori che hanno smesso di votare per noi però siamo stati anche dieci anni in vari governi
E non siamo mai riusciti a essere incisivi nei confronti dei grandi problemi della realtà di tutti i giorni né a livello nazionale né a livello locale.
È veramente assurdo l’inflazione galoppa la recessione è dietro l’angolo, i tassi di interesse dei mutui volano in maniera esponenziale, la povertà È diffusa e tocca almeno 10 milioni di persone e tutte queste cose sono frutto di scelte non politiche e di stare dentro a una tattica della politica senza vedere la sostanza e senza stare vicino realmente alla vita delle persone e la politica che fallisce miseramente poi si chiede perché le persone di sinistra come me non vanno più a votare e non si sentono Più rappresentati da una classe dirigente, la credibilità politica istituzionale è tale quando è reale e fa scelte giuste dal punto di vista sociale e ambientale
Prendiamo un esempio tra i tanti in 180 giorni tutte le questioni legate a rigassificatore, di carattere burocratico, legislativo i vari pareri di vari enti sono stati emessi, il Parco eolico che viene sempre sbandierato anche dal presidente della regione Bonaccini da 5 anni che è fermo e non mi sembra che non ci siano stati ministri del PD dei governi precedenti cosa facevano? E perché è  che è ancora  in alto mare un progetto che darebbe energia a tutta la Romagna abbassare i bei costi reali delle bollette, tramite energia pulita e qui un altro fallimento della politica che spesso ripete in maniera conclamante faremo il più grande Parco eolico d’Italia. Mi fermo qui perché vorrei solo parlare di questo si aprirebbe un varco grandissimo anche se parlassimo di welfare di sanità e di evasione fiscale.
E per ritornare al PD Se si fosse aperto all’esterno in un dialogo con la sua collettività forse si sarebbe reso conto di che cos’è la realtà.
Abbiamo bisogno di una transizione ecologica  ci serve attuare ancora scelte legate all fossile,  ma ci serve  più che urgentemente anche un Parco eolico il primo ci sarà il secondo chi lo sa perdonate la rima questo lo dice lunga sulla impotenza della politica o sulla non volontà di fare politica”