E dopo una serie di convincenti prestazioni e di ottimi piazzamenti, è arrivato il primo meritato successo stagionale dell’Under 23 Manuele Tarozzi (#inEmiliaRomagna Cycling Team). Il corridore di Faenza ha vinto domenica 7 luglio il 60° Giro delle Valli Aretine, battendo Lorenzo Ginestra (Aran Cucine Vejus) in una volata a due. Un successo prestigioso in una gara lunga 174 km, con tre tratti di sterrato e una salita, che nel suo albo d’oro vede anche nomi illustri come Francesco Moser e Moreno Argentin. Molto bravi anche gli altri portacolori di #inEmiliaRomagna Cycling Team: Alex Ponti ha chiuso tra i primi 15, Andrea Cantoni e Simone Buda nei primi 30.

E quella di Tarozzi è anche la prima vittoria in assoluto per #inEmiliaRomagna Cycling Team, la squadra nata nel 2019 e promossa da APT Servizi Emilia Romagna e Consorzio Terrabici con l’obiettivo di promuovere il territorio regionale attraverso l’attività agonistica dei suoi 11 giovani ciclisti Under 23, veri e propri ambassador del territorio e delle eccellenze regionali. Un progetto sportivo, ma anche di comunicazione e marketing territoriale, che ha pochi precedenti al mondo e inedito in Italia.

Vincere almeno una corsa era il nostro obiettivo stagionale e oggi ce l’abbiamo fatta, dopo tante prestazioni di assoluto spessore – racconta raggiante Michele Coppolillodirettore tecnico di #inEmiliaRomagna Cycling Team –. Questa squadra è nata quest’anno e sta facendo grandi cose: ci tengo a ringraziare chi ha sostenuto il progetto, APT Servizi e Consorzio Terrabici in primis, ma anche Madel con il marchio Winni’s, Banco BPM, Pinarello e tutti gli altri sponsor e partner tecnici che ci consentono di svolgere l’attività. E poi il presidente Gianni Carapia e tutto lo staff: una squadra fantastica, senza gruppo non si va da nessuna parte“.

LA CRONACA DELLA GARA – Domenica 7 luglio è una giornata memorabile per Manuele Tarozzi e per tutto il team.
Erano 169 gli iscritti al Giro delle Valli Aretine, gara di 174 km a Rigutino (Ar) con tre tratti di sterrato e un GPM posto a circa 70 km dal traguardo. È proprio Manuele Tarozzi ad attaccare con convinzione a circa 100 chilometri dal traguardo, sul primo tratto di sterrato, insieme al compagno di squadra Matteo Pongiluppi e a Lorenzo Ginestra (Aran Cucine Vejus).
Tarozzi e Ginestra proseguono nella loro azione e, in salita, vengono raggiunti da altri 7 corridori, a cui se ne aggiungono altri 2 nelle fasi successive. Restano così al comando in 11, prima in doppia fila e poi con scatti e controscatti quando il traguardo si avvicina.
A una decina di km dal traguardo scatta Lorenzo Ginestra (Aran Cucine), che mantiene una ventina di secondi di vantaggio sugli altri battistrada. Manuele Tarozzi cerca di andarlo a riprendere in solitaria sull’ultimo tratto di sterrato, a 8 km dalla fine, gli altri fuggitivi chiudono ma lui riparte a 5 km dal traguardo.
E’ l’azione decisivaManuele Tarozzi rientra da solo su Ginestra a 800 metri dall’arrivo e poi lo batte in volata, andando a conquistare l’attesa prima vittoria stagionale (seconda da U23) dopo piazzamenti di assoluto rilievo come il 2° posto alla Piccola Sanremo di Sovizzo, il 4° alla Coppa Penna, il 5° alla Coppa Fiera di Mercatale e altri, come il prestigioso 8° posto sul Passo Fedaia in diretta TV nell’ultima tappa del Giro d’Italia Under 23.