Dopo l’approvazione in Consiglio comunale del Regolamento del verde, si è tenuta martedì 14 marzo la prima seduta della Commissione del verde, organo con il compito di esprimere valutazioni e pareri, non vincolanti, sulla gestione delle aree verdi nel territorio del comune, promuovendone gli aspetti culturali e ambientali.
La Commissione, presieduta da Massimo Bosi, assessore al Verde del Comune di Faenza, è composta da rappresentanti del Settore Lavori Pubblici, del Settore Territorio, della Polizia Municipale, dal Capo Servizio ‘Ambiente, Manutenzione Verde Faenza e Decoro Urbano’ dell’Unione della Romagna Faentina, dal Capo Servizio ‘Progettazione infrastrutture e manutenzione di Faenza’, da un referente del Servizio ‘Ambiente, Manutenzione verde e decoro urbano’ dell’Unione della Romagna Faentina, da un referente dell’Ufficio di Supporto Settore lavori pubblici, da un professionista Forestale dell’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità della Romagna e da un componente dell’Ordine degli architetti.
La Commissione collabora con il CEAS, il Centro educazione alla sostenibilità, della Romagna faentina per attivare esperienze di collaborazione con imprese no-profit, associazioni di volontariato, cittadini o associati, ma anche, attraverso la realizzazione di opere e progetti comuni, in particolare nell’ambito scolastico, per diffondere una cultura condivisa dell’ambiente e del verde.

Nel corso della seduta numerosi sono stati i temi affrontati. Particolare importanza è stata data alle strategie di divulgazione dei principi del Regolamento verso la città e più in particolare verso gli addetti ai lavori, uno dei primi passi fondamentali in questa prima fase dell’introduzione del Regolamento. A questo scopo, a breve verranno organizzati incontri rivolti a tecnici, ditte specializzate, ordini professionali, amministratori di condominio e cittadini. Obiettivo principale non sarà solo far conoscere quanto sancito dal Regolamento ma far comprendere le motivazioni sottostanti alle norme in esso contenute e a divulgare le buone pratiche a tutela del verde della città.