Il vicesindaco e segretario provinciale del PRI Eugenio Fusignani e Giannantonio Mingozzi, per la segreteria ravennate dell’Edera, esprimono apprezzamento per l’approvazione del Piano regionale delle Zone Logistiche Semplificate e dei nodi intermodali che comprende anche un’area di 5mila ettari connessa al porto di Ravenna.

“Siamo sulla buona strada per ottenere l’istituzione della Zona Franca nel nostro scalo: infatti  l’approvazione della ZLS da parte della Regione è propedeutica ad un’ulteriore passo avanti per la semplificazione delle procedure amministrative, doganali e autorizzative capaci di attrarre nuovi investimenti e concretizzare quella zona franca oggi operativa in molti scali nostri concorrenti”.

E’ chiaro, aggiungono Fusignani e Mingozzi, che il percorso è ancora lungo ma già questo risultato rafforza il ruolo di Ravenna come polo logistico della regione e porta d’ingresso facilitata per le merci e i trasporti  di tutto il mondo, con una particolare vocazione all’intermodalità ferro-acqua e ai nuovi investimenti previsti per le infrastrutture stradali.

“Il vantaggio di poter realizzare nuovi insediamenti produttivi nelle aree di logistica a disposizione e che si stanno organizzando in prossimità delle scalo aiuta la nostra competitività e la creazione di nuova occupazione; la promozione di tutte le variabili merceologiche e la qualità dell’offerta di ogni terminal, concludono gli esponenti del PRI, va sorretta da un’ulteriore sforzo che Governo e Regione debbono sostenere per rendere competitivi anche i tempi di entrata e di uscita dei prodotti in arrivo o destinati all’export, per questo la nuova  Zona Logistica è un buon primo passo”.