Dal 25 luglio, fino al 30 settembre, è in vigore l’ordinanza per il divieto di somministrazione di prodotti alimentari contenenti uova crude non sottoposti prima del consumo a trattamento di cottura e di insaccati freschi pronti per il consumo non adeguatamente cotti nei locali di ristorazione pubblica e collettiva, negli esercizi alberghieri e in tutti gli esercizi di ospitalità.

Il provvedimento è stato assunto, come ogni anno, dal Comune su proposta del Dipartimento di Sanità pubblica Ravenna dell’Ausl della Romagna, al fine di prevenire le intossicazioni alimentari.