I capigruppo Bertozzi (Fratelli d’Italia), Liverani (Lega) e Padovani (Area Liberale) entrano nel merito dell’elezione del nuovo presidente del consiglio comunale, resa necessaria dopo l’elezione nell’assemblea legislativa regionale di Niccolò Bosi. Dopo essere entrato nel “parlamentino” regionale, Bosi si è dimesso da consigliere comunale di Faenza e da presidente del consiglio comunale.
“Riteniamo opportuno – spiegano i tre capigruppo – esprimere alcune considerazioni sul ruolo di presidente del consiglio comunale. Il presidente dovrebbe essere una figura di massima condivisione, come lo è stata quella del presidente uscente Niccolò Bosi, votato all’unanimità dal consiglio. Oggi questa situazione non si sta presentando, con la proposta unilaterale del Partito Democratico per il nome della consigliera Martinez. Dal canto suo anche l’opposizione, continuano a proporre il vicepresidente Penazzi, andrebbe verso una contrapposizione non costruttiva per la città di Faenza.
Con il fine di raggiungere la più ampia condivisione democratica, sarebbe opportuno che la maggioranza proponesse un nome, tra i consiglieri di maggioranza, che possa essere il più condivisibile possibie.
Se il PD vuole continuare col riproporre il nome della consigliera Martinez, nei confronti della quale non abbiamo nulla da eccepire dal punto di vista personale, ignorando l’apertura propositiva della minoranza, lo può fare tranquillamente.
Dopo tutti i proclami, post-alluvione, di unità per la nostra città, la maggioranza può dimostrare, con i fatti, tutto quello che ha predicato”.

























































