La pubblicazione del calendario 2020 intitolato “Un itinerario alla scoperta delle ville storiche di Milano Marittima” dà seguito e continuità ad un impegno preso nel  2019.       Nel 2019 è stato infatti realizzato un primo calendario con la proposta di “Un itinerario alla scoperta delle ville storiche di Cervia”. La pubblicazione, ideata da Renato Lombardi ha trovato il supporto e la collaborazione di Paola Pirini, che gestisce il Bed & Breakfast RomagnAntica. L’occasione della stampa del calendario partiva dal centodecimo anniversario della “Villa Igea” (1909-2019), lo storico edificio che ospita il ristorante e la struttura ricettiva precitati. La “Villa Igea” ha ospitato dal 1920 al 1927 Grazia Deledda, Premio Nobel per la letteratura, assegnato a Stoccolma nel dicembre 1927, relativo all’anno precedente.
Nello stesso mese di dicembre 1927 veniva conferita a Grazia Deledda la cittadinanza onoraria di Cervia, festeggiata dalla città con grandi eventi all’inizio della stagione estiva 1928. Il calendario ha avuto un successo straordinario. È stata apprezzata l’impostazione che ha proposto una selezione di suggestive immagini delle ville storiche di Cervia, adeguatamente inquadrate sotto il profilo della ricerca storica e impreziosite dalle ricette della tradizione della cucina cervese e romagnola, rielaborate da Paola Pirini,  inserite in ogni pagina mensile del calendario.  È stata apprezzata anche  la finalità benefica del ricavato della pubblicazione che è stato devoluto da Paola Pirini a favore dell’AIL (Associazione Italiana  contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma), per la sua attività meritoria svolta in 50 anni di di vita dell’associazione. Con i fondi raccolti l’AIL continua a sostenere la ricerca, a potenziare il servizio di Assistenza domiciliare, a supportare i Centri di Ematologia e Trapianto di cellule staminali; a promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale di medici. biologi, infermieri e tecnici di laboratorio, a sostenere il servizio di supporto psicologico e pratico ai malati e ai loro famigliari. Per il 2020 si replica quindi l’impostazione del 2019. Quello del recupero e della valorizzazione delle ville storiche è un tema di grande attualità dal punto di vista storico, architettonico, artistico e del legame al concetto di bellezza. Il tema affrontato quest’anno riguarda Milano Marittima, la “città giardino” ideata dal grande artista milanese Giuseppe Palanti (1881-1946), a cui si deve l’avveniristica stesura di un piano regolatore allegato  alla convenzione del 14 agosto 1912, stipulata dal Comune di Cervia e dalla “Società Milano Marittima per lo Sviluppo della Spiaggia di Cervia”. L’obiettivo era quello di “sposare la poesia alla praticità del vivere”. Nel calendario viene riportata una selezione di foto storiche tratte da cartoline della mia collezione personale. Di queste ville storiche circa una metà non è più esistente. Va reso merito tuttavia al Comune di Cervia con un provvedimento di salvaguardia del 1997 di avere tutelato una trentina di ville storiche di Milano Marittima, in gran parte straordinarie, che meritano di essere valorizzate sotto il profilo storico e di un itinerario alla loro scoperta con finalità culturali e turistiche.  In ogni pagina del calendario sono indicate le informazioni di carattere storico riguardanti le singole ville per meglio comprendere la loro collocazione e il loro inserimento nel contesto urbano. Ho fatto precedere le singole pagine mensili del calendario da una pagina in cui sono riportate le 10 tipologie di ville che erano previste per  per l’edificazione della “città giardino”. Il periodo storico a cui si fa riferimento per ville riportate nel calendario va dal 1913 al 1942. Un ringraziamento particolare per la collaborazione e per la partecipazione attiva alla stesura del calendario va a Paola Pirini. Un sentito ringraziamento va anche a Silvano Rovida per l’impostazione grafica. 
Concludo con lo stralcio di un’intervista rilasciata da Giuseppe Palanti al periodico cervese “Il Remo” del 10 agosto 1911, dove Palanti prefigurava la nascita e lo sviluppo della ”città giardino” e a proposito delle ville rilevava. “Ogni lotto conterrà una villa circondata da quel giardino naturale che è la pineta … Le ville non saranno mastodontiche, ma snelle e perfette sia dal lato del comfort che da quello dell’estetica. Immagini villette graziose, variamente colorate, in mezzo al verde cupo dei pini, su lo sfondo glauco del mare …” Mi auguro che il calendario, che è da conservare, desti curiosità e interesse e ci aiuti a capire una pagina importante della nostra storia”.