È stata presentata ieri in Comune la petizione per la realizzazione del percorso ciclabile tra Ravenna e San Michele. Sandra Giuliani, che ha dato vita all’iniziativa e l’ha fortemente voluta e portata a termine con determinazione insieme a FIAB Ravenna e agli altri operatori del territorio, ha consegnato il testo della petizione e le 575 firme raccolte.

Ricostruiamo un po’ di storia. L’idea nasce nell’agosto 2018 e inizia a prendere corpo nella primavera del 2019, quando sono iniziati i primi scambi con FIAB Ravenna che da subito ha sostenuto il progetto offrendo la propria esperienza nell’esame delle cartografie e dei precedenti progetti di viabilità ciclabile per San Michele. Dopo il confronto partecipato con i residenti, il 1° maggio 2019 è partita la raccolta firme.

La petizione mira alla realizzazione di un percorso ciclabile a valenza multipla che parte dalla Rotonda Spagna a Ravenna e giunge fino a San Michele, allo scopo di collegare attraverso un itinerario ciclabile Ravenna con San Michele, Godo e Russi, in funzione della mobilità ciclistica dei cittadini di Ravenna. Il progetto è stato impostato cercando tutte le possibili ottimizzazioni. Sono quindi state considerate priorità lo sfruttamento della viabilità pubblica già esistente, la limitazione dell’impermeabilizzazione del suolo, la riduzione dei costi di realizzazione, la limitazione della necessità di espropri o concessioni, soprattutto da parte di privati, lo sfruttamento delle infrastrutture esistenti e il privilegiare soluzioni ad elevata fattibilità.

“Tutto questo per garantire la sicurezza di ciclisti e pedoni e creare infine un collegamento che si collega a ciclabili già esistenti o in progetto, anche nel vicino Comune di Russi, per rispondere efficacemente ad una esigenza molto sentita dai residenti. Non va dimenticato che il progetto ha anche una forte valenza turistica perché crea un percorso che da Ravenna porta fino alla villa romana di Russi e al Palazzo San Giacomo sulla riva del Lamone con potenziale prosecuzione sull’argine del Lamone. Il percorso tra Ravenna e San Michele si colloca molto bene anche lungo l’itinerario cicloturistico de “Le due Capitali” che collega Ravenna con Firenze, per il quale di recente sulla stampa è stata espressa la volontà da parte dei Sindaci delle due città di migliorare il collegamento ferroviario, sperimentando soluzioni innovative di modalità di trasporto nuove e sostenibili con l’utilizzo del primo treno a idrogeno in Italia. Ricordiamo infine che percorso potrebbe diventare un tratto importante nel territorio ravennate per il progetto di cui molto si sta parlando in questi giorni, al quale tutti ormai si riferiscono con il nome di “BO.RA”, che prevede appunto il collegamento ciclabile tra Bologna e Ravenna”.