Sono iniziate alle ore 11.30, presso la banchina di “Fabbrica Vecchia” a Marina di Ravenna, le operazioni di sbarco e accoglienza dalla nave “Humanity 1” della ONG SOS Humanity, con 71 migranti, la maggior parte dei quali provenienti dall’Eritrea (51 persone) e dall’Etiopia (9 persone), ed il resto da Nigeria, Gambia, Sudan, Camerun, Benin, Costa d’Avorio, Niger, Mali e Togo.

Il gruppo è composto da 62 uomini, di cui 16 minori non accompagnati, e 9 donne; sono inoltre presenti tre nuclei familiari.

La maggior parte dei migranti (50 persone) giunti questa mattina sono stati trasferiti a Bologna, mentre i rimanenti rimarranno a Ravenna.

Il dispositivo messo in campo, coordinato dalla Prefettura, ha previsto, come ormai consolidato, un impiego di personale delle Forze dell’Ordine, della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, della Polizia Locale, dei Vigili del Fuoco, dei Servizi Sociali del Comune di Ravenna, di operatori sanitari (medici ed infermieri) di Croce Rossa, USMAF e AUSL Romagna, nonché del volontariato sociale.

Come sempre finora accaduto – ha dichiarato il Prefetto Ricciardi – la macchina organizzativa ha risposto con efficienza e tempestività, ed in poco tempo è stato così possibile riallestire la banchina di “Fabbrica Vecchia” come già accaduto in occasione dei precedenti sbarchi.

Si è trattato del secondo sbarco della Humanity 1, il primo avvenuto il 25 aprile 2023, ed in totale, con lo sbarco odierno, sono stati 1747 i migranti giunti nel porto di Ravenna.

Per questo voglio ringraziare tutto il personale coinvolto nello sbarco e nell’accoglienza per la straordinaria professionalità dimostrata: tutto ha funzionato alla perfezione, lo sbarco dalla nave è stato ultimato poco dopo le 13.00 e subito dopo sono iniziati gli screening sanitari e gli adempimenti di polizia al Pala De Andrè. Le suddette operazioni hanno avuto termine senza complicazioni nel tardo pomeriggio con le partenze di tutti i migranti presso le designazioni assegnate.”