Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha comunicato che nel giorno della festa del lavoro, il 1° maggio, saranno consegnate le decorazioni della “Stella al Merito del Lavoro”, previste dalla legge 5 febbraio 1992, n. 143.

L’istruttoria delle proposte di conferimento di detta onorificenza ai candidati meritevoli è curata dallo stesso Ministero. Le proposte di candidatura per l’anno 2023, ferma restando l’osservanza dei requisiti previsti dalla suddetta legge, possono essere inoltrate, seguendo le modalità già in uso, dalle aziende, dalle organizzazioni sindacali ed assistenziali o direttamente dai lavoratori interessati, agli Ispettorati Interregionali del Lavoro ed agli Ispettorati Territoriali del Lavoro aventi sede nei capoluoghi di Regione diversi da quelli su cui insistono gli I.I.L., entro e  non oltre il termine del 14 ottobre 2022. Le proposte di conferimento relative ai lavoratori italiani all’estero, di cui all’art. 5 della legge in argomento, dovranno essere presentate alla Rappresentanza diplomatica o all’Ufficio consolare di riferimento.

Le stesse vanno corredate dei seguenti documenti in carta semplice:

  1. Autocertificazione relativa alla nascita;
  2. Autocertificazione relativa alla cittadinanza italiana;
  3. Attestato di servizio o dei servizi prestati presso una o più aziende fino alla data della proposta o del pensionamento indicando l’attuale o l’ultima sede di lavoro;
  4. Attestato relativo alla professionalità, perizia, laboriosità e condotta morale in azienda;
  5. Curriculum vitae.
  6. Autorizzazione da parte dell’interessato al trattamento dei dati personali (artt. 13-14 GDPR – Regolamento UE 2016/679);
  7. Residenza, recapito telefonico ed e-mail ove disponibile.

Le attestazioni di cui ai punti 3) e 4) ed eventualmente il curriculum vitae di cui al punto 5) possono essere anche contenute in un documento unico rilasciato dalla Ditta presso cui il lavoratore presta servizio.

Per ogni eventuale informazione, il candidato potrà rivolgersi direttamente alle strutture competenti – Ispettorati Interregionali del Lavoro e Ispettorati Territoriali del Lavoro aventi sede nei capoluoghi di regione diversi da quelli su cui insistono gli I.I.L.