“A Piombino oggi 1 luglio, la popolazione, i comitati, le forze politiche tornano nuovamente in piazza in una manifestazione alla quale, naturalmente, Potere al Popolo sarà presente.Ma non si tratta solo di impedire che un rigassificatore galleggiante di 300 metri venga posizionato nel porto di Piombino accanto ai traghetti per l’Isola d’Elba, dentro una città di 30mila abitanti.

Si tratta di molto di più.

Questo governo dei “migliori”, questo governo che va avanti per decreti, questo governo senza opposizione in parlamento tranne pochissimi deputati e senatori, sta modificando l’assetto democratico del nostro paese.

I decreti legge chiamati Concorrenza e Semplificazioni stanno riducendo i controlli ambientali, paesaggistici e istituzionali sulle grandi opere, come parte integrante del PNRR, ovvero il Piano di rinascita e resilienza. Questi decreti sono richiesti dall’Unione Europea per concedere i finanziamenti. Senza queste leggi l’Unione Europea non paga. Non ci sarà  quindi nessuna Valutazione di Impatto Ambientale per il rigassificatore di Piombino, ma anche nessuna autorizzazione sulla sicurezza dell’ormeggio della Capitaneria di porto e anche nessuna valutazione di impatto strategico della pericolosità di questa nave per la popolazione di Piombino.

La stesse procedure che immaginiamo saranno applicate anche a Ravenna.

Stesse situazioni perciò ma risposte locali diverse.

A Brindisi e a Piombino, altre sedi potenziali dei rigassificatori, Sindaci, Consigli Comunali, partiti, associazioni, sindacati e popolazione hanno espresso pareri totalmente sfavorevoli alla realizzazione di questi impianti.

Da noi invece “tutti insieme appassionatamente” con la grande ammucchiata di partiti di maggioranza e opposizione in Consiglio Comunale che fanno a gara per mostrarsi più favorevoli e amici dei pasdaran dell’estrazione e dell’uso del fossile.

E qui vogliamo stendere un pietoso velo sulla coerenza dei “Coraggiosi” e sui comunicati di precisazione di Sinistra Italiana (parte integrante delle liste Coraggiose alle ultime elezioni regionali e comunali ):  ricordiamo alla cittadinanza come erano “ambientalisti” durante la campagna elettorale di un anno fa al momento di raccogliere i voti.

VERGOGNATEVI!!! se ancora sapete cosa è la vergogna…

Invece come Potere al Popolo Ravenna, con la coerenza che ci contraddistingue da sempre, siamo in un altro campo. In quello pronto a mobilitarsi contro questa ulteriore scelta di potenziare il mega polo dell’Oil&Gas a Ravenna.

Vogliamo una transizione ecologica vera che superi il consumo del fossile.

Vogliamo salvaguardare i processi democratici di decisione, perché vogliamo salvaguardare le leggi che ci sono attualmente, contro ogni forma commissariale.

Vogliamo cambiare la politica energetica di questo paese e uscire dalle logiche emergenziali.

Vogliamo che i cittadini possano decidere il loro futuro e partecipare alla stesura dei Piani energetici nazionali, regionali e locali, perché l’energia è un bene comune che va protetto e valorizzato con la partecipazione.

Vogliamo che si affronti davvero l’unica grande emergenza globale con l’abbandono del nostro modello di sviluppo capitalistico, che ci sta portando alla distruzione, e far nascere un nuovo modello di democrazia economica, civile ed ecologica, utile per tutti e che non sfrutti più nè l’uomo nè l’ambiente.”