L’analisi statistica effettuata sulle movimentazioni del Terminal “T&C” a fine gennaio ha evidenziato un incremento del numero dei rotabili movimentati pari al 14.66%, in confronto allo stesso periodo del gennaio 2020, prima degli effetti della pandemia su tutti i traffici portuali.

Un risultato positivo, secondo l’Amministratore del Terminal, Alberto Bissi- nel quale si sperava dopo il segno di lieve crescita registrato nel2020 (+0,43). Sicuramente una tendenza riconducibile al fatto che Grimaldi e CIN Tirrenia da giugno scorso scalino il Porto di Ravenna tre volte a settimana, ciascuna con un proprio traghetto contrariamente a quanto avveniva in precedenza, effettuando la linea di Autostrada del MareRavenna/Brindisi/Catania.

“Questo incremento – dichiara Bissi – ha dato impulso positivo all’insieme delle risorse umane, dirette e indirette, che operano in T&C ed è sicuramente stato uno stimolo per gli interventi di imminente avvio che renderanno disponibile una nuova area, interna al Terminal, come ulteriore piazzale di sosta per i rotabili sbarcati e da imbarcare, molte volte costretti a rimanere a terra per raggiunti limiti di capienza del traghetto”.

“Il traffico dei traghetti è tra quelli che meglio ha resistito alla crisi che il diffondersi della pandemia ha provocato sulla movimentazione di ogni tipo di merce. Ora che siamo in grado di effettuare le prime stime sulla movimentazione complessiva nel Porto di Ravenna per il mese di Gennaio 2021 – afferma il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Daniele Rossi – possiamo dire che queste finalmente accennano a valori positivi (oltre l’1,5%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Auspichiamo che, seppure siano dati ancora da confermare, la movimentazione di gennaio 2021 possa assestarsi a circa1,87 milioni di tonnellate, con una sostanziale tenuta rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (1,48 milioni di tonnellate).