La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Ravenna presenta un primo bilancio dell’intensa attività del proprio Nucleo Ispettivo di Port State Control a bordo delle navi mercantili straniere che approdano nel porto cittadino.

Con le ultime due “detenzioni nave” registrate nei giorni scorsi a carico di navi battenti bandiera Panama e Marshall Island, sono ben 21 i mercantili che dall’inizio dell’anno hanno dovuto scontare un fermo amministrativo per gravi carenze strutturali e di equipaggiamenti potenzialmente pericolosi per la sicurezza della navigazione e la sicurezza ambientale, oltre a rilevanti deficienze relative alla preparazione degli equipaggi o alla loro condizione di vita a bordo, il tutto con riferimento alle normative internazionali e comunitarie vigenti.

Difatti, dall’inizio del 2022, gli Ispettori specializzati della Guardia Costiera hanno effettuato più di 120 visite approfondite a bordo di navi straniere, rilevando più di 1.100 irregolarità e procedendo anche a bandire dai porti europei due navi gravemente sub-standard. Nel corso delle attività, che hanno riguardato anche ispezioni ed analisi sui combustibili utilizzati a bordo ai fini della tutela dell’inquinamento atmosferico, sono state già elevate sanzioni amministrative ed imposte spese di detenzione per un totale di quasi € 220.000  alle Compagnie di navigazione delle unità navali in questione.

Ad oggi, nel porto di Ravenna, sono ancora sottoposte a fermo 2 navi, di bandiera Palau e Panama, mentre è in corso uno stretto monitoraggio della Capitaneria su un’ulteriore unità che, a seguito di una detenzione durata più di un mese per ben 60 deficienze gravi rilevate a bordo, è stata autorizzata nei giorni scorsi ad effettuare un singolo viaggio di trasferimento in cantiere fino in Turchia, anche in ragione della necessità di effettuare importanti interventi strutturali.

Di pari passo stanno procedendo anche le attività del medesimo nucleo ispettivo sulle navi italiane, sia per quanto riguarda la certificazione di sicurezza che per quanto concerne le visite sulla preparazione degli equipaggi. Negli ultimi 8 mesi, le ispezioni a bordo sono state più di 60, di cui 8 effettuate in territorio estero. Anche nel corso di queste attività, sono state rilevate irregolarità che hanno condotto il personale ispettivo ad elevare sanzioni per un totale di circa € 22.000.

Proseguiranno senza sosta le attività ispettive Nucleo Port State Control della Capitaneria di Porto a tutela della sicurezza della navigazione e la salvaguardia dell’ambiente marino ed atmosferico e i numeri parziali sopra menzionati evidenziano quanto importante e prioritaria sia l’attività di controllo effettuata al fine di mitigare e prevenire i rischi derivanti dal sistema nave e dalla navigazione, anche a beneficio del buon andamento del porto e dei traffici di Ravenna.