Le classi Quinte dell’indirizzo RIM dell’Istituto Tecnico Oriani in visita aziendale, a conclusione di un progetto sul marketing internazionale

La visita aziendale alla Cerdomus di Castel Bolognese, guidata da Jader Dardi, responsabile CNA dell’Unione della Romagna Faentina, ha concluso il percorso “Internazionalizzazione 4.0”, attivo già da 4 anni, che ha visto operose sul campo delle esportazioni internazionali le classi Quinte dell’indirizzo RIM dell’IT Oriani, grazie anche alla collaborazione con Melissa Alpi, Senior Consultant della XPED International Logistics Solutions di Faenza.

Ha destato interesse l’incontro sul marketing internazionale, che ha consentito ai giovani alunni faentini di approfondire le conoscenze scolastiche anche in prospettiva lavorativa.

Il progetto ha mosso i primi passi nelle aule di Via Manzoni 6, indagando la specifica attività di corrieri, nell’ambito dei servizi logistici quali lo stoccaggio, il flusso merci, il processo di ordini spedizione e distribuzione e servizi internazionali, molto richiesta sul mercato e indispensabile per le imprese che operano con l’estero. Durante il corso, realizzato nelle ore curricolari, sono state presentate agli studenti simulazioni di operazioni di import/export, accompagnate da un’analisi dei documenti, da una descrizione puntuale delle varie fasi della gestione degli scambi internazionali e da un approfondimento delle problematiche fiscali, assicurative e doganali.

La visita aziendale a una eccellenza nel mercato della ceramica, con un brand che da oltre quarant’anni interpreta il gusto e la qualità del made in Italy sui mercati internazionali, ha permesso ai giovani studenti di prendere atto delle complessità di una realtà aziendale, di avvicinarsi al mondo dell’imprenditoria, di valutare le problematiche relative ai vari aspetti della funzione produttiva, della funzione commerciale, della funzione amministrativa, delle diverse regolamentazioni e certificazioni necessarie per operare nei vari paesi esteri, dell’importanza dell’innovazione condizione indispensabile per continuare ad operare con successo nei mercati nazionali ed esteri.

Gli studenti, consapevoli che l’internazionalizzazione rappresenti un aspetto significativo del loro indirizzo di studi e fondamentale per l’affermazione sul mercato di molte realtà imprenditoriali, conservano così nel proprio bagaglio culturale ed esperienziale un patrimonio di conoscenze e competenze (tecniche, scientifiche, individuali e trasversali) che rappresentano un potenziale di crescita e di competitività in ottica innovativa e un fattore cruciale per la condivisione dei valori fondanti della collettività.