“La chiusura della strada Ravegnana e l’incognita dettata dalla sua riapertura stanno creando notevoli disagi sia ai residenti delle località ad essa adiacenti sia a tutti coloro che, dovendosi recare da Ravenna a Forlì, sono costretti a percorrere le strade secondarie allungando di molto il tempo ed i chilometri di percorrenza: perché dunque, la Regione Emilia-Romagna, di concerto con l’amministrazione comunale di Ravenna, non ritiene di adottare forme di agevolazione fiscale finalizzate ad alleggerire la pressione tributaria di cittadini e commercianti della zona e ridare ossigeno ad aziende e territorio?”.

A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta di viale Aldo Moro, è il consigliere regionale della Lega Nord, Andrea Liverani, che spiega: “L’interruzione della Ravegnana sta “ingolfando” le arterie comunali e provinciali ad essa adiacenti, le quali oggi sono chiamate ad assorbire un notevole incremento del traffico, compreso quello pesante, pur presentando condizioni manutentive non certo ottimali, tant’è che sono diversi i punti in l’asfalto si presenta disconnesso e con un’alta densità di buche tali da mettere a rischio l’incolumità degli automobilisti”.

Tuttavia, continua il consigliere del Carroccio, “i disagi non riguardano soltanto gli automobilisti, ma anche i titolari delle attività economiche dislocate lungo la Ravegnana che a più riprese, in queste settimane, hanno denunciato un calo del fatturato e gli stessi agricoltori della zona che vivono nell’incertezza sulle prossime semine e numerose aziende per le quali si profila un drastico taglio alla redditività”.

“Risulta, quindi, non solo urgente provvedere alla sistemazione della rete viaria coinvolta dal crollo del ponte sulla Ravegnana, ma sarebbe anche opportuno che Regione e amministrazione Ravennate pensassero davvero di alleviare i danni economici, patiti dagli operatori della zona, con agevolazioni fiscali in grado di far tirare un sospiro di sollievo ai loro conti economici, già sensibilmente provati dall’interruzione della viabilità della Ravegnana”, conclude Liverani.