“Sono un’ imprenditrice cervese e da sempre gestisco un hotel a Milano Marittima con la mia famiglia. Mi presento con questo comunicato quale nuova segretaria di Fratelli d’Italia a Cervia. Ringrazio i vertici provinciali del partito per la fiducia che hanno riposto in me e per le sfide che insieme dovremo affrontare. Credo che sia giusto dare un segnale alla cittadinanza cervese, un’azione politica fatta di idee, contenuti e amore per Cervia. Desidero fortemente contribuire a costruire l’alternativa politica di centrodestra qui a Cervia assieme a tutti coloro che la amano e che ritengono che sia giunto il momento di impegnarsi in prima persona con Fratelli d’Italia nella nostra politica locale” afferma Annalisa Pittalis nuova coordinatrice comunale Fratelli d’ Italia Cervia.

 

“Dopo due mesi di lockdown le comunicazioni giornaliere del nostro sindaco sono ridotte a meri bollettini sui contagiati, sui deceduti e guariti. Massimo Medri non appare più il Sindaco degli anni tra il 1988 e il 2004, non solo anagraficamente. Il Suo approccio appare “stanco”, forse demotivato, certamente privo di innovazione e di idee capaci di risolvere i problemi della città e di dare una nuova visione per la nostra comunità. Del resto la Sua candidatura non è mai apparsa frutto di una scelta spontanea, quanto di un accordo interno al partito che aveva come unico scopo  quello di allontanare dalla scena il “naturale” successore del precedente sindaco Coffari, Gianni Grandu. Quel “vizio” iniziale ha già in questo primo anno spiegato i propri effetti negativi. L’azione amministrativa di questo sindaco e della sua giunta appare scostante, contraddittoria, assente,con scarsa comunicazione e ancor più scarsa trasparenza” continua Annalisa Pittalis.

“Sono convinta che la città abbia più che mai bisogno di riferimenti diversi dalla solita auto referenzialità del sistema di centrosinistra, con idee lontane dalle vecchie e rancorose logiche di un partito che continua a perdere pezzi…si consideri, per esempio, le recenti dimissioni del suo capogruppo e gli altri noti malumori nella maggioranza. A pagare il prezzo di queste incertezze l’intera città. Perché, ad esempio, politici e assessori che tanto si sono prodigati in campagna elettorale sembra si siano dileguati? Non spetta forse a loro dare delle risposte CERTE e concrete sull’imminente stagione turistica? Ci sono  imprenditori, artigiani, partite IVA, ma anche  dipendenti, sia del settore privato che pubblico – non solo legati al turistico perciò -, che contavano sullo stipendio stagionale per affrontare l’ inverno. Cosa ha fatto il Comune a guida Medri di veramente concreto a oggi? Che risposte ha dato? Nessuna. Le promesse non stanno lasciando il terreno alle certezze, si naviga “a vista” afferma la Pittalis.

“A livello locale, tante sono le domande che ci poniamo. Un segnale positivo potrebbe venire dalla sospensione della tassa di soggiorno, come ha già fatto il comune di Ravenna, per esempio, ma perché anche su questo la giunta Medri nicchia e non si esprime chiaramente? Le tariffe degli stalli a pagamento rimarranno, i costi degli abbonamenti per parcheggi resteranno immutati o saranno aumentati come già era stato previsto a inizio 2020? Gli importi della  tassa sui rifiuti (TARI) verranno ridotti e se sì di quanto? Quale posizione sta tenendo la Giunta Medri nei confronti di ATERSIR e di HERA? Non lo sappiamo, perché molto semplicemente il Comune non comunica praticamente nulla della propria attività a noi cittadini cervesi” prosegue Annalisa Pittalis.

“Un grido d’ allarme si alza anche da chi paga l’ affitto di un locale, negozio, hotel….i ricavi previsti saranno drammaticamente compromessi, in alcuni casi azzerati perché alcune attività non riapriranno più. A quali misure il Comune pensa su questi temi? Quali agevolazioni, quali interventi, quali progetti intende perseguire? Il buio più completo” continua Annalisa Pittalis.

“Qual è la situazione dei conti del Comune di Cervia? Quali sono gli scenari sul bilancio comunale a causa delle mancate entrate? Quali le spese che l’amministrazione comunale intenderà tagliare o ridimensionare? Quale la logica di bilancio che viene e verrà seguita? Nessuno ne sa niente, né il Comune parla ai cervesi per spiegarlo. Riteniamo che tale condotta sia inaccettabile e ingiustificabile. I cervesi hanno il diritto di sapere dal sindaco e dalla Giunta ciò che si pensa di fare e come si pensa di spendere il denaro di noi contribuenti. Come Fratelli d’Italia Cervia partiamo quindi affrontando questi primi temi nodali e vogliamo agire con l’ aiuto di chi crede sia possibile costruire una città con piu’ opportunità di sviluppo, di lavoro e di benessere. Una città che sa sfruttare le sue potenzialità e che ha voglia di rinascere più forte, migliore, libera” conclude Annalisa Pittalis.