Pensava che i genitori stessero litigando. Così il 14enne, arrestato per l’aggressione al padre e alla madre, ha spiegato agli inquirenti il proprio gesto. In realtà, quando il giovane è entrato nella camera da letto dei coniugi con un coltello in mano, in piena notte, intorno alle 3.30, i due stavano dormendo. Balzando sul letto, il ragazzo ha prima aggredito il padre, ferendolo al collo, poi, quando la madre ha cercato di difendere il marito, ha diretto i propri colpi verso la donna, ferendola alle mani.

Lo riportano Il Resto del Carlino e Il Corriere di Romagna oggi in edicola.

Il ragazzo è stato ascoltato per l’interrogatorio di garanzia successivo all’arresto. Ora si trova nel carcere minorile del Pratello, a Bologna. Gli inquirenti ritengono che a casa possa ripetersi un’altra aggressione e che quanto avvenuto sia frutto di un gesto premeditato.

Il nucleo familiare non era seguito dai servizi sociali e non si sono mai registrati interventi delle forze dell’ordine.