Il 23 ed il 24 marzo saranno le giornate FAI di Primavera e, come è stato con la discoteca Woodpeker di Cervia nel 2017 e con la Cripta di Sant’Ippolito e la fontana monumentale di Faenza nel 2018, anche quest’anno SABATO 23 aderirà all’iniziativa scegliendo come meta della consueta pedalata del sabato il Molino Scodellino a Casalecchio di Castelbolognese. Si tratta di un molino costruito fra il finire del trecento e l’inizio del quattrocento. Venne acquisito dal Comune di Castelbolognese nel 1489 e tuttora ne  conserva il possesso.  Deve probabilmente il suo nome alla “scudella” di farina che il mugnaio tratteneva per la molitura. E’ l’ultimo esempio ancora esistente della serie dei molini sorti nel 1400 lungo il Canale che da essi ha preso il nome. Sorge a circa due chilometri dal centro di Castel Bolognese sul Canale dei Molini in prossimità del fondo “Contessa”; è una costruzione rustica, realizzata in mattoni a vista e di solida struttura, che ben rivela il suo impianto originario.  L’antico molino Scodellino, pur non essendo più utilizzato, è stato fino a circa 25 anni fa abitato e custodito da una famiglia di mugnai. Poi per circa un decennio è stato lasciato in uno stato di abbandono, finchè le segnalazioni di pochi privarti cittadini e del Comitato per la tutela del patrimonio ambientale di Castelbolognese non hanno sortito il loro effetto. Nel 2009 si è costuituita l’Associazione Amici del Molino, di cui il compianto Socio Fiab  Ubaldo Bagnaresi faceva parte, e che in collaborazione col Comune si è attivata per il recupero e la riqualificazione del Molino.  L’impegno della Municipalità e dell’Associazione è continuato incessantemente con l’obiettivo di fare del Mulino un museo di se stesso e di vedere realizzato il sogno di rimetterlo in moto. Sono stati ripristinati così gli ambienti tipici dell’attività molitoria, le stanze, i costumi pittoreschi, gli strumenti, le macchine e l’oggettistica peculiare che da sempre fanno da contesto alla vita del mugnaio. Il sogno è diventato realtà il 19 e 20 marzo 2016. In occasione delle Giornate del FAI di Primavera di quell’anno infatti la vecchia macina è ripartita alla presenza di oltre 2000 visitatori.

La pedalata Fiab di domani, come sempre aperta sia ai propri soci che agli amati della ciclabiltà ambientalista, partirà da Piazza Kennedy, davanti all’ingresso di Palazzo Rasponi,  alle ore 8,30 e passando per Villanova RA, Godo, Traversara, Bagnacavallo, S. Potito, Lugo, Barbiano, Solarolo giungerà alle 11 circa  al Molino. Verrà raccolto un contributo FAI per la visita suggerito a partire da  € 3,00.

Effettuata la visita, è prevista una sosta-ristoro alla Piadineria “LA COCCINELLA” che si trova accanto alla stazione di Castelbolognese,  dopodiche si inziera il percorso di rientro. Si arriverà a Ravenna presumibilmente verso le ore 17.00

Per chi desiderasse effettuare il rientro in treno, è possibile il trasporto biciclette in seconda classe ed in numero limitato. Gli orari sono 14,34, 15,34, 16,34 con arrivo alle 15,15,16,15,17,15.

Capo gita: Alberto Vignuzzi cell 335 – 6143717

Ravenna, 22 marzo 2019

FIAB Ravenna – “Amici della Bici”

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