La 72^ Festa dell’Unità di Fusignano, si terrà al Parco Primieri dal 27 al 31 luglio. Si parte alla grande con l’intervista al Presidente della Regione Stefano Bonaccini, alle ore 21 di domani, mercoledì 27 luglio. Giovedì 28, Vittorio Bonetti in concerto. Venerdì 29, la Camminata del Parco (ritrovo alle 18.30, partenza alle 19,45) e piano bar “19 Test” con musica anni 70-80. Sabato 30, piano bar “Laura e Lui”. Domenica 31, “Trio Italiano”. Mostra di foto delle passate edizioni della festa.
David Morini e Rosanna Alberani, ricordano che lo stand gastronomico apre tutte le sere dalle 18,45 con specialità romagnole di carne e di pesce; giovedì 28 paella, venerdì 29 specialità al tartufo (prenotazioni: David 339/5970219 – Rosanna 333/2761334).
“Dopo due anni (lunghissimi) in cui le nostre comunità hanno sofferto per colpa della pandemia, grazie allo sforzo collettivo di tutti, in particolare degli operatori sanitari, possiamo tornare ad incontrarci ed a vivere le nostre feste dell’Unità”, sottolinea Mirta Battaglia, segretaria PD Fusignano”.
“Le feste sono sempre state un momento di incontro popolare, di socializzazione e di confronto politico. Ci avviciniamo ad un traguardo importante: la prima festa dell’Unità a Fusignano venne organizzata nel 1948. Questi anni ci hanno insegnato che la tecnologia può aiutarci, ma la distanza e la mancanza di contatto non fanno per noi. In particolare, gli ultimi due anni lunghi e dolorosi, ci hanno insegnato che dobbiamo prenderci cura delle persone più fragili, degli anziani, dei giovani …. Di tutti noi, insieme !”
“Dobbiamo ripartire dal concetto di collettività e non di individualità. L’aggressione russa all’Ucraina sta generando nuove e complesse sfide sul piano economico, energetico ed alimentare, anche in piccole comunità come la nostra – prosegue Mirta Battaglia. Per tutte le sfide che abbiamo di fronte è fondamentale non arrendersi davanti alla complessità e mantenere un legame ancora più forte con la nostra comunità, per rafforzare quel radicamento sociale, concetto imprescindibile per un partito popolare di centro-sinistra”.