Il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Ernesto Giuseppe Alfieri, ha espresso vivissima soddisfazione, unitamente a sentimenti di orgoglio ed emozione, per la unanime designazione, da parte del Comitato di Presidenza dell’ABI, del Presidente del Gruppo Cassa di Ravenna, Antonio Patuelli, a Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana anche per il biennio 2020/2022, premio alla sua integrità morale, coerenza e conoscenza dei problemi economici.

“Questo atto di fiducia, in un momento economico ancora difficile per il nostro Paese, rappresenta per tutta la nostra comunità la conferma non solo delle grandi doti professionali, culturali ed umane del Cavaliere del Lavoro Patuelli, ma anche del particolare apprezzamento di cui gode a livello nazionale il Gruppo Cassa, privato ed indipendente, con la sua fortissima solidità patrimoniale, un biglietto da visita importante per la nostra città.

Grazie all’oculata azione del Presidente Patuelli, di tutti gli Amministratori, della Direzione Generale e dei dipendenti dell’Istituto, della sana e prudente gestione attuata, senza ricorsi a pericolose scorciatoie, la Cassa ha mantenuto costante il rilevante livello dei dividendi erogati – ha proseguito il Presidente Alfieri – permettendo alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna la prosecuzione dei propri importanti interventi di natura sociale, particolarmente importanti in questa delicata fase economica. Ciò si colloca a buon diritto nella categoria dei “circoli virtuosi”, consentendoci di utilizzare i proventi del nostro patrimonio come una grande famiglia operante a favore delle più meritevoli esigenze espresse dalla società civile.

La Fondazione, che prosegue idealmente i valori etici incarnati dai Fondatori, è orgogliosa del valore economico e sociale raggiunto dalla Cassa di Ravenna Spa sotto la guida illuminata di Antonio Patuelli”.

“Esprimo la mia più viva soddisfazione – dichiara il sindaco Michele de Pascale – per la notizia che Antonio Patuelli verrà riconfermato Presidente dell’Abi per un quarto mandato.

Come ha sottolineato Lando Maria Sileoni, segretario generale della Federazione autonoma bancari italiani, ‘in questi anni Patuelli è stato garante dell`equilibrio nel settore bancario in una fase complessa, tra crisi internazionale e scandali’.

E più in generale rappresenta un punto di riferimento, non solo come protagonista della realtà economica italiana e ravennate, ma anche per il suo impegno intellettuale, culturale e civile in cui si è sempre contraddistinto, partecipando con passione e sollecitudine alla vita pubblica e istituzionale della nostra comunità e non solo.

Che sia stato riconfermato a ricoprire un ruolo così importante rappresenta per noi motivo di profondo orgoglio ed è una cosa che dà grande lustro a Ravenna”.