Nel corso della riunione congiunta del Comitato di Segreteria dell’Unione Comunale e dell’Esecutivo Provinciale del PRI di Ravenna sono stati analizzati i dati della Camera di Commercio sull’andamento dell’economia ravennate. I Repubblicani esprimono la loro preoccupazione per l’aggravamento dell’impatto della pandemia da Covid 19 sull’economia ravennate.
“Nonostante gli incentivi statali e gli sforzi fatti dagli enti locali, in primis dal Comune di Ravenna che ha stanziato a favore del sistema economico 7 milioni di euro, a cui si aggiungono i oltre 2 milioni di euro stanziati dalla Camera di Commercio, il 33% delle imprese del nostro territorio necessitano di liquidità aggiuntiva” affermano i Repubblicani

Tra i settori, forte la contrazione del valore aggiunto per l’Industria (-13,9%), i Servizi (-8,5%) e per l’Edilizia (-7,4%).
Nel 2021 è atteso un rimbalzo ridotto in tutti i comparti, le Costruzioni registreranno un +14,2%, anche grazie alle misure di incentivazione adottate dal Governo a sostegno del settore, della sicurezza sismica e della sostenibilità ambientale, l’Industria si attesterà a un +13,4%, mentre gli effetti negativi dello shock da Coronavirus si faranno sentire più a lungo nel settore dei Servizi, che, il prossimo anno, dovrebbe attestarsi su un +4,3%. Stabile il Commercio alimentare, mentre ancora pesanti saranno gli effetti per i Servizi turistici (alloggio e ristorazione).

“Particolare preoccupazione destano quindi il settore del Turismo e tutto il comparto legato all’Oil&Gas. Gli esecutivi danno mandato ai Segretari e al Capogruppo di predisporre uno specifico Ordine del Giorno che ponga l’attenzione sul tema e che abbia come obiettivo quello di sollecitare il Governo e la Regione, per le sue specifiche competenze, affinché si adottino politiche a favore del comparto Turistico, soprattutto quello ricettivo e dell’Oil&Gas portando preventivamente il testo del documento all’attenzione delle forze politiche che sostengono la maggioranza di Centro Sinistra nel Comune Ravenna affinché si addivenga a un ordine del giorno da portare in approvazione in Consiglio Comunale” concludono i Repubblicani.