Il progetto Cervia Social Food, nato dalla collaborazione di 23 soggetti della comunità che hanno risposto all’avviso di coprogettazione del Comune di Cervia e sviluppatosi con la responsabilità e la regia della Cooperativa sociale San Vitale, organizza venerdì 16 dicembre alle ore 19, al Centro sociale di via Pinarella 66, una cena di raccolta fondi avviare a Cervia l’esperienza della sartoria sociale.

Dopo l’avvio della nuova sede dell’Emporio solidale in via Levico e di Libridine, piccola farmacia letteraria in piazza Garibaldi, e dopo le campagne per la realizzazione della cucina popolare (per la quale si stanno acquistando le necessarie celle frigorifere grazie alla generosità dei donatori) e la bellissima esperienza delle tre serate di Cinefood, il nuovo sogno è far partire anche l’esperienza della sartoria sociale. Il progetto prevede una forte collaborazione con la Porta di comunità di Scambiamenti e, grazie alla presenza di sarte professionali e volontarie, vuole, utilizzando abiti usati donati o recuperati, farne capi di sartoria creativa.

Ciò che in questo momento è necessario per l’avvio della sartoria è l’affitto di un negozio nel centro storico di Cervia, per poter avere un laboratorio adeguato e uno spazio di vendita.

La serata di venerdì 16 dicembre raccoglie tutte le caratteristiche di Cervia Social Food: per la cena si utilizzano solo prodotti di recupero, è una nuova prova di cucina popolare, in collaborazione con i ragazzi del centro socio occupazionale Ikebana e i volontari del progetto, coinvolge la comunità, con la presenza del coro Cervia Gospel Choir e la presentazione del progetto Scartiamo di Cesena. Tutta la regia della cena è curata dallo chef volontario, che si è innamorato di Cervia Social Food, Nereo Ferro. È previsto anche un menù vegano. Soprattutto vuole essere un’occasione per condividere emozioni, esperienze e bellezza.

Tutto il ricavato (il costo della cena è 25 euro a persona) andrà a sostegno delle spese di locazione per l’avvio della sartoria sociale.