“A Cervia, un operaio di 44 anni ha perso la vita cadendo, mentre era intento nella potatura di alcuni alberi, da diversi metri di altezza, a causa della rottura del braccio meccanico della gru.

Un’altra vita sacrificata in nome del profitto e risparmiando sui costi della sicurezza sempre più visti come evitabili.

La ditta lavorava in appalto per il Comune di Cervia per la potatura degli alberi. Immaginiamo con prezzi ribassati al massimo per vincere la concorrenza con altre ditte pur di avere il lavoro.

Occorre intervenire, basta lacrime di coccodrillo…

Leggiamo che è programmato un incontro il 3 marzo prossimo, convocato dal Presidente della Provincia Michele de Pascale con la presenza di tutte le istituzioni, enti preposti e associazioni imprenditoriali e organizzazioni sindacali, richiesto, pensate, fin da settembre scorso.

Cosa ne uscirà? Speriamo non sia l’ennesimo Protocollo di intenti, fatto di “vedremo e faremo”, giusto per dare una risposta alla triste serie di morti dell’ultimo periodo.

Basta con appalti al ribasso fatti ricadere sui lavoratori e sulla loro sicurezza, i nostri Comuni possono intervenire fin da subito, evitando i massimi ribassi e imponendo controlli e stipendi dignitosi per i lavoratori delle cooperative e delle aziende appaltate.

Introdurre subito il reato di omicidio sul lavoro per arrivare a una legge specifica .

E lo ribadiamo per l’ennesima volta: l’Osservatorio per la sicurezza e la legalità deve uscire dalla Prefettura e deve agire dove e come serve. Si devono rafforzare la forza, la quantità e la costanza dei controlli, a cominciare dai cantieri, dalle fabbriche e in tutti i luoghi in cui si allunga il triste bollettino quotidiano di morti e infortuni. Lo si deve fare dando personale agli organi di controllo (decimato volutamente in questi anni) e smettendo, come spesso avviene, di avvertire le ditte interessate prima della visita.

Lo stillicidio quotidiano di infortuni e omicidi ha bisogno di interventi immediati e decisi da parte di tutti, istituzioni per prime.

Deve diventare una priorità.

Non ci stancheremo mai di ripeterlo e ci batteremo per questo sempre.”