Il decreto rilancio ha introdotto il superbonus del 110% per le spese sostenute dal 01 luglio 2020 al 31 dicembre 2021 in favore di interventi di efficienza energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici e/o infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici in edifici,  che si affianca alle vigenti disposizioni in materia di agevolazioni fiscali per il recupero del patrimonio edilizio.
“Al fine di potere avviare gli interventi di cui al decreto, è richiesta l’asservazione, da parte di un tecnico,  della corrispondenza dello stato dei luoghi con l’ultimo titolo abilitativo rilasciato e pertanto un eventuale abuso edilizio dovrà prima essere sanato o ripristinato, qualora non ne sia possibile la regolarizzazione, per poter poi richiedere il titolo necessario per l’esecuzione delle opere” specificano Gabriele Padovani e Giorgia Maiardi, consiglieri comunali della Lega.
“Detto ciò – proseguono i consiglieri- l’accesso agli atti, che dunque costituisce il primo step della procedura, da tempo, nel nostro comune, subisce forti rallentamenti; basti pensare che larga parte delle pratiche edilizie sono conservate presso il comune di Occhiobello ed i lavori per la costruzione del nuovo archivio dell’unione dei comuni della Romagna Faentina nella zona Colombarina sono stati avviati solo recentemente, con un notevole ritardo.
Ed a ciò si aggiungono i rallentamenti generati dall’emergenza sanitaria in corso, tra turnazione del personale e Smart-working.
Peraltro, oltre alle ripercussioni sulla fruizione del superbonus, queste lungaggini creano notevoli disagi anche ai cittadini, che si approcciano ad un trasferimento immobiliare ed a tutti gli operatori del settore.
Come Lega, chiediamo a gran voce che si acceleri la progressiva digitalizzazione dell’archivio,  riorganizzando lo stesso ed introducendo o formando, se necessario, professionisti con competenze digitali”.
“Occorre snellire le procedure di accesso agli atti, ridurne le attese e contrastare tutte le criticità derivanti da una gestione non efficiente, che da troppo tempo si protrae, perché i cittadini, i tecnici ed i professionisti non siano ostaggio della burocrazia.
“A breve – conclude Padovani- presenteremo un ordine del giorno che impegni il Sindaco e la giunta ad affrontare queste mancanze”.