“I croceristi invece di poter accedere direttamente alle spiagge percorrendo un parcheggio ed un cancello, su un totale di 200mt circa, sono ancora costretti ad aggiungere a quella distanza un altro chilometro per via di un cancello in fondo al parcheggio chiuso.
Non è servita la mediazione con le controparti, Autorità Portuale la quale per lo meno è stata disponibile al dialogo nonostante il loro parere negativo riguardo l’apertura di quel cancello e il responsabile del terminal crociere che ad oggi non ha ancora risposto al nostro appello.
Le motivazioni spiegate da AP riguardano dinamiche di sicurezza, ovvero secondo loro i pedoni anche con un percorso fatto con jersey resterebbero esposti al pericolo durante il tragitto a piedi dalla nave al cancello ma prometterebbero già per la prossima stagione un percorso in sicurezza durante i cantieri per la costruzione del parco marittimo.
Ovviamente non possiamo accettare queste motivazioni perché oggettivamente sovradimensionati rispetto l’oggettività della situazione e non si può nemmeno aspettare un altro anno visto la precaria situazione degli esercenti balneari in bilico fra crisi economica e l’interpretazione funesta della bolkestein in Italia.
I balneari devono incassare quest’anno e i croceristi godersi le spiagge in logica e comodità, attendiamo quindi una risposta celere dal gruppo RCCP.”