Sono cinque le persone indagate per bancarotta fraudolenta e autoriciclaggio con l’aggravante della transnazionalità per aver depredato in pochi anni di ogni risorsa e poi condotto al fallimento la Gapar, storica società ravennate del settore alimentare.
Questa mattina i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ravenna hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Ravenna, in seguito alle indagini svolte che hanno fatto luce sul fallimento della storica società ravennate deliberatamente condotta al fallimento attraverso una sistematica opera di spoliazione del patrimonio aziendale. Gli arrestati, attraverso la costituzione di società italiane ed estere e l’apparente giustificazione di rapporti commerciali in realtà inesistenti, sono  riusciti nell’intento di drenare ingenti disponibilità finanziarie dai conti della società fallita, dirottandole verso conti bancari di altre imprese a loro riconducibili, per un totale di 4 milioni di euro accertati.
Con l’operazione “Sold Out”, è stata massa in atto un’attenta attività investigativa, eseguita anche con l’ausilio di indagini tecniche, di indagini finanziarie e dall’esame di copiosa documentazione sequestrata nel corso di numerose perquisizioni eseguite in Emilia-Romagna, Lombardia e nel Lazio, che ha consentito di accertare come, a partire dal mese di luglio 2014, la proprietà dell’impresa Gapar, facente capo ad un noto professionista di Ravenna, avesse architettato una vera e propria strategia predatoria del patrimonio societario, poi concretizzata con il subentro di un imprenditore modenese nell’azienda, che avendo a disposizione i conti correnti ed i titoli di credito della società, aveva distratto quasi due milioni di euro di risorse finanziarie a favore di aziende a lui riconducibili.

Questa mattina il comandante della Guardia di Finanza di Ravenna, colonnello Andrea Fiducia, il Procuratore Capo Alessandro Mancini, affiancati dalla dott.ssa Lucrezia Ciriello – titolare delle indagini condotte con il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria delle Fiamme Gialle ravennati – e dal colonnello Arena della Guardia di Finanza Ravennate hanno presentato l’operazione Sold Out.