“Dal prossimo 1° ottobre anche il Comune di Faenza rischia di vedersi lievitare gli oneri di costruzione, con buona pace del settore edilizio che rischia un vero e proprio tracollo”.
A dirlo è il consigliere regionale della Lega Andrea Liverani che entra nel merito della delibera di giunta che “impone a chi intende costruire nuovi edifici, l’adeguamento a oneri salatissimi. Il provvedimento riguarda soprattutto le attività produttive e l’edilizia privata che dovranno fare i conti con aumenti anche del 112%. È chiaro che di fronte a questi rincari non c’è da stupirsi se le aziende decidono di delocalizzare, impoverendo così il tessuto economico produttivo del faentino. Mi stupisco che sul tema non sia intervenuta la consigliera del PD Manuela Rontini che tra l’altro riveste il ruolo di presidente della commissione ambiente e territorio e che conosce da vicino i contenuti della delibera e li ha votati in assemblea legislativa. È grazie al suo partito se anche a Faenza si rischia di subire il tracollo del settore edile. Cosa che a sua volta determinerebbe una contrazione dei posti di lavoro e una perdita di valore del nostro comprensorio. A questo punto non ci resta che aspettare le indicazioni del Sindaco Malpezzi sulla natura dell’adeguamento per il Comune di Faenza” – conclude Liverani – “perché se è vero che le Amministrazioni possono adottare degli accorgimenti rispetto ai contenuti della delibera regionale, è anche vero che ad oggi questo non è stato fatto. Una cosa è certa, le premesse non sono delle migliori, ma la speranza è l’ultima a morire.”