Oltre cento persone hanno partecipato domenica a Bagnacavallo al “Presidio per la pace” promosso da una rete di associazioni del territorio per «far sentire la nostra voce per fermare le armi e far partire subito una trattativa, in Ucraina e non solo, anche in Africa, nello Yemen e nelle altre guerre di cui non si parla».
L’iniziativa, patrocinata dal Comune, è stata aperta da Piero Tamburini della Rete Restiamo Umani e dalla vicesindaca Ada Sangiorgi; era presente la sindaca Eleonora Proni.
Ci sono stati brevi pensieri, letture e testimonianze in piazza della Libertà, poi si è arrivati attraverso le vie del centro al Parco della Pace.
Hanno organizzato la Rete Restiamo Umani Bagnacavallo – Rete di associazioni e cittadini per la Pace e i Diritti Umani assieme a: Coordinamento per la Pace, Arci Casablanca Villanova, Anpi, HumuSapiens, Amici di Neresheim, Comunicando, Caritas Parrocchiale, Spi-Cgil e altri.