O fiore mio, a Faenza, inserita dal Gambero Rosso fra le migliori pizzerie italiane. Sono 700 le realtà segnalate dall’edizione 2023 della guida in libreria da settembre. Sul podio ci sono 96 pizzerie al piatto e 12 pizzerie al taglio. In dieci anni lo scenario è totalmente cambiato. Pizza e alta ristorazione, per esempio, sono ormai una “coppia di fatto” che si completa a vicenda.

“La pizza non ha perso (e non dovrà mai perdere) la sua natura democratica” spiega il Gambero Rosso. “Per semplificare, sono tante le pizze Margherita di alta qualità al di sotto dei 10 euro. A fare la differenza oggi è la consapevolezza del valore del prodotto. Un prodotto “semplice”, sul quale, però, al pari del pane, vale la pena investire. Dagli ingredienti base (farina, olio, mozzarella, pomodoro) alle tecniche di lavorazione, frutto di ricerca e sperimentazione continua, in nome di una pizza sempre più̀ buona e sana, agricola e sostenibile.