Martedì 14 e 21 luglio nell’ambito della manifestazione “Sapore dei Martedì d’Estate” parte il progetto Botteghe insieme per un futuro inclusivo, che vede riunite insieme le realtà de L’Altra Bottega e La Bottega della Loggetta.

Finalmente, dopo le difficoltà del periodo del lockdown che tanto hanno pesato sulle persone più fragili e le loro famiglie, ora, nel pieno rispetto della normativa in vigore per l’attuale emergenza sanitaria, i ragazzi e gli operatori de L’Altra Bottega e La Bottega della Loggetta possono mettersi in gioco e diventare così S-Commessi per un giorno, condividendo, per la prima volta insieme, la vendita non solo dei prodotti delle proprie botteghe, ma anche di altre realtà di volontariato sociale, di piccoli produttori, agricoltori e artigiani del territorio. In particolare nei due martedì d’estate protagoniste della bancarella condivisa in Piazza del Popolo saranno le produzioni dell’Apicoltura Lombardi: miele, delizie e prodotti dell’alveare.

È questo un passo importante di collaborazione delle due realtà, espressioni rispettivamente di CEFF Cooperativa Sociale (https://www.ceff.it/) e dell’associazione GRD, Genitori Ragazzi Down (http://www.grdfaenza.it/), che hanno trovato nella gestione delle due botteghe situate nel centro storico faentino un efficace metodo di promozione delle competenze e sviluppo di capacità relazionali e dei processi di integrazione.

Il termine bottega indicò, fino al 15° sec., lo studio degli artisti. Frequentata da aiuti e allievi la bottega costituiva il primo nucleo di apprendimento e formazione artistica, evoluto in seguito nelle accademie e nelle scuole d’arte. Le botteghe qui indicano un metodo di apprendimento per l’arte della vita. Infatti Bottega della Loggetta e AltraBottega, con metodi e storie diverse stanno sperimentando da tempo la bottega come spazio di formazione e di integrazione, come laboratorio di apprendimento e perfezionamento per persone che hanno desiderio e bisogno di affermare capacità e partecipazione.

Dall’esperienza di queste due realtà, e dalla voglia di inserirsi all’interno di uno spazio pubblico di socializzazione ben conosciuto, nasce l’idea di sperimentarsi, insieme, nella vendita in uno spazio comune presso il mercato dei Martedì d’Estate di Faenza, con l’obiettivo di “contaminare” di desiderio di condivisione e inclusione la comunità. La vendita in questo caso non ha fini commerciali, ma è lo strumento di comunicazione e diffusione del progetto di una comunità inclusiva di tutte le persone.