Novità di questa edizione sarà il corso teorico on-line che consentirà agli aspiranti di partecipare alle lezioni da casa con due sere a settimana evitando spostamenti fisici, per l’intera durata del corso. Non mancheranno però le esercitazioni e le uscite sul campo: fondamentali occasioni di incontro frontale si svolgeranno all’aperto (in condizioni quindi analoghe ai servizi di vigilanza) tendenzialmente la domenica mattina e rispettando rigorosamente le limitazioni previste dai protocolli anti Sars-Cov-2 vigenti.
«Questa formula,, oltre a rispettare le condizioni di sicurezza imposte dalla situazione pandemica, contiene anche indubbie caratteristiche di sostenibilità ambientale azzerando i “costi” (economici e ambientali) legati allo spostamento fisico. Inoltre, si ritiene possa favorire la partecipazione ai giovani e a coloro che, per motivi lavorativi o di distanza dalle sedi didattiche, sarebbero sfavoriti alla partecipazione o, nel tempo, costretti all’abbandono» – sostengono i dirigenti del Servizio di Vigilanza Ambientale di Legambiente

Il corso 2020/21 avrà inizio martedì 6 ottobre 2020 e si concluderà (includendo le uscite sul campo) a febbraio 2021. Sarà articolato in 23 moduli formativi per un totale di 78 ore di lezione on-line, a cui andranno sommate 20 ore di esercitazione in presenza e 16 ore di uscite sul campo, per un totale di 114 ore di corso. Le lezioni si svolgeranno tendenzialmente il martedì ed il venerdì, dalle ore 20.30 alle ore 23.30 (durata: 3 ore cad.) e saranno erogate in web conference meeting tramite la piattaforma Google Meet.

Le esercitazioni in presenza e le uscite sul campo si svolgeranno tendenzialmente di domenica mattina dalle ore 08:30 alle ore 12.30 (durata: 4 ore cad.). Gli esami si terranno in Regione a Bologna a partire dalla sessione di Maggio 2021.

Il corso è completamente gratuito e il materiale formativo verrà reso disponibile ai partecipanti in formato digitale in un’area cloud ed esso dedicata.

Per partecipare alle lezioni tramite Google Meet occorre disporre della tecnologia basica di accesso a internet e di un PC o laptop dotati di microfono e telecamera.

Per iscriversi occorre scaricare e sottoscrivere l’apposito modulo disponibile nel sito web del Raggruppamento GEV di Legambiente Ravenna e scaricabile direttamente cliccando QUI e successivamente rinviarlo compilato all’indirizzo formazione@legambiente-ra.it . Vi aspettiamo!

Chi sono le GEV? Le Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) sono Guardie Giurate Particolari, pubblici ufficiali ed agenti di polizia amministrativa nell’ambito delle proprie competenze.

Nell’esercizio delle loro funzioni svolgono le seguenti attività:

● promuovono e diffondono l’informazione in materia ambientale, con particolare riferimento alla legislazione relativa e concorrono ai compiti di protezione dell’ambiente;

● accertano, nell’ambito delle convenzioni di cui all’art. 9 della Legge regionale n. 23/89 e nei limiti dell’incarico e nel rispetto dell’art. 6 della Legge regionale n. 23/89, violazioni – comportanti l’applicazione di sanzioni pecuniarie – di disposizioni di legge o di regolamento in materia di protezione del patrimonio naturale e dell’ambiente, nonché di provvedimenti istitutivi di parchi e riserve e dei relativi strumenti di pianificazione e attuazione;

● collaborano con gli enti od organismi pubblici competenti alla vigilanza in materia di inquinamento idrico, di abbandono o deposito incontrollato di rifiuti, di attività estrattive, di tutela del patrimonio naturale e paesistico, segnalando le infrazioni rilevate; nello svolgimento di tali compiti operano secondo le direttive emanate dai predetti enti od organismi;

● collaborano con le competenti autorità nelle opere di soccorso in caso di pubbliche calamità e di emergenza di carattere ecologico.

Destinatari del corso: Cittadini volontari

Requisiti di accesso Requisiti necessari per la nomina a guardia giurata (art. 138, TULPS). Accettazione di quanto previsto dalla L.R. n. 23/89, dallo Statuto del Raggruppamento GEV e dal Regolamento di Servizio approvato dalla Autorità di Pubblica Sicurezza. Avranno priorità i cittadini volontari già iscritti e attivi del Raggruppamento GEV.

Obiettivi formativi del percorso Mettere in grado i partecipanti al corso di:

● promuovere e diffondere l’informazione in materia ambientale, con particolare riferimento alla legislazione relativa e concorrere alla protezione dell’ambiente e più in generale promuovere l’educazione ambientale;

● accertare, nei limiti dell’incarico e nell’ambito delle convenzioni di cui all’art. 9 della Legge 2 regionale n. 23/89, violazioni delle disposizioni di legge e dei regolamenti in materia di protezione del patrimonio naturale e dell’ambiente, nonché dei provvedimenti istitutivi delle aree protette e dei relativi strumenti di pianificazione ed attuazione comportanti l’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie;

● collaborare con gli enti od organismi pubblici competenti alla vigilanza in materia di inquinamento idrico, di abbandono o deposito incontrollato di rifiuti, di attività estrattive, di tutela del patrimonio naturale e paesistico, segnalando le infrazioni alle Autorità competenti;

● collaborare con le competenti autorità nelle opere di soccorso in caso di pubbliche calamità ed emergenze di carattere ecologico;

● esercitare il potere di accertamento, definito dalle direttive regionali, dalla convenzione con ARPAE e dalle convenzioni con gli Enti aventi le specifiche deleghe e competenze.

Esame di abilitazione e nomina a Guardia Ecologica Volontaria Saranno ammessi all’esame i candidati che avranno partecipato al corso per almeno tre quarti delle ore previste dal corso stesso.
La nomina a Guardia Ecologica Volontaria è disposta nei confronti di chi ha superato l’esame di cui all’art. 4 della L.R. n. 23/1989. L’efficacia della nomina è subordinata all’approvazione del Prefetto ai sensi dell’art. 138 del TU delle Leggi di Pubblica Sicurezza 18 giugno 1931, n. 773 e alla prestazione del giuramento davanti al Prefetto o ad un funzionario da questi delegato. L’atto di nomina, predisposto dalla Regione, definisce gli specifici compiti che ciascuna Guardia Ecologica Volontaria è chiamata ad espletare in relazione alle diverse normative ambientali ed ai corsi di formazione sostenuti, in particolare definisce puntualmente, le norme che prevedono sanzioni pecuniarie per la cui violazione viene conferito il potere di accertamento.