Ouidad Bakkali, già Assessora del Comune di Ravenna, nei giorni scorsi è stata nominata vicesegretaria del Pd dell’Emilia Romagna e in poco tempo, nelle ore successive alla diffusione della notizia, sui social sono apparsi messaggi offensivi, pieni d’odio e di razzismo, tra cui – solo per citarne uno – “Dove sono i romagnoli a Ravenna??? Una africana marocchina che ne sa della nostra terra le radici del nostro sangue???” Tuttavia, la Bakkali è nata in Marocco, ma è italiana a tutti gli effetti. Il Partito democratico ravennate nei prossimi giorni, valuterà se denunciare i denigratori, tenendo conto che qualche giorno fa è partita anche la campagna “Odiare ti costa” – lanciata dall’associazione Tlon insieme allo studio legale bolognese ‘Wildside’ – grazie alla quale i commenti d’odio potranno essere citati in giudizio e gli autori dovranno pagare di tasca propria per le offese commesse.

Ouidad Bakkali ha comunque dimostrato di non essere troppo interessata agli “haters”, attraverso la pubblicazione, sul suo profilo Facebook, di una vignetta satirica corredata del seguente commento: “Questa la dedico ai commentatori, alcuni, molti, non troppi devo dire, che hanno lasciato un pensiero sulla sottoscritta su alcune pagine Facebook circa la mia recente nomina nel Pd regionale. Io vi immagino così, alcuni e alcune anche peggio. I love you haters!”.

E in difesa dell’Assessora Bakkali si è espresso – tra cittadini, politici e istituzioni – anche Engim Emilia Romagna, nella voce del direttore Rina Giorgetti, che ha espresso totale dissenso e vergogna per gli insulti rintracciabili nei quotidiani online rivolti a Ouidad.  “Chi lavora nel mondo della scuola e della formazione conosce le capacità e le competenze dell’assessore, il suo impegno nell’amministrazione che ha una natura del tutto particolare : promuovere i diritti e le opportunità dei cittadini e delle cittadine del nostro territorio, sostenere  il meglio per tutti dialogando con gli attori interessati.  Grazie assessore per il suo lavoro, oggi e domani” ha commentato Rina Giorgetti.