TCR, Terminal Container Ravenna – società partecipata da Sapir e Contship, è orgogliosa di comunicare l’acquisto di una nuova gru di banchina di ultima generazione che andrà a sostituire la più datata delle quattro gru di banchina attualmente nella disponibilità del terminal e che insieme alle cinque gru di piazzale, costituiscono il parco equipment del Terminal Container Ravenna.

Proprio in questi giorni è stato siglato il contratto con Mac Port S.r.L per la fornitura di una ulteriore gru Liebherr, società leader nella costruzione di mezzi di sollevamento del settore portuale, che si va ad aggiungere a quelle già acquistate nel 2017.

I componenti della gru partiranno a fine ottobre dal porto irlandese di Fenit ed arriveranno a Ravenna dopo circa 3 settimane di navigazione. Da qualche settimana i tecnici e gli ingegneri di TCR stanno pianificando le varie fasi dei lavori per permettere in piena sicurezza di avere la completa operatività della gru già dal mese di Marzo 2022.

Nella scelta del fornitore della gru, afferma il Responsabile Tecnico ing. Figna, oltre alle prestazioni tecniche, abbiamo prestato attenzione anche al rispetto dell’ambiente, infatti la gru Liebherr che siamo in attesa di ricevere è dotata di sistemi di recupero energia ad alta efficienza ed inoltre la loro struttura a traliccio permette, a parità di prestazione, una sensibile diminuzione del peso della macchina e di conseguenza della potenza elettrica assorbita.

La nuova gru di banchina, come la sua gemella già presente in terminal, conclude l’ing Figna, con uno sbraccio di 50 metri sarà in grado di lavorare navi con 18 file di containers ed avrà una capacità di sollevamento sotto spreader di 60 tonnellate e a gancio di 70 tonnellate, condizione questa che consentirà la movimentazione di merce heavy lift.

Le caratteristiche di questa gru permetteranno al terminal di aumentare le prestazioni operative, che si declineranno in tempi ridotti sia per l’attesa delle navi in rada sia per la permanenza in banchina.

Dalla primavera 2022, quindi, la banchina di TCR sarà dotata di 4 gru di ultima generazione, con tecnologie avanzate e dotate di dispositivi di recupero di energia, aspetto importante per il Terminal Container Ravenna che sta puntando sempre di più al rinnovamento degli asset in ottica green e nel rispetto dell’ambiente.

Il Presidente Giannantonio Mingozzi ed il Direttore Generale Milena Fico sottolineano come questo investimento sia un atto coraggioso degli Azionisti e di tutta la nostra “Struttura” che dimostra fiducia e responsabilità sull’avvenire del porto e sul proprio ruolo che proprio in questi mesi registra miglioramenti e ripresa dei volumi movimentati, con un trend anche superiore rispetto a quello dello stesso periodo del 2019, anno pre-covid.

Il Presidente ed il Direttore evidenziano inoltre che questo investimento è un atto di rispetto e di altrettanta fiducia verso i Clienti e le Linee marittime che utilizzano i nostri eccellenti servizi e grazie ai quali, ci auspichiamo, di attrarre nuovo interesse e nuovi interlocutori operativi nel campo dei container.

In conclusione, Mingozzi e Fico ricordano che ogni investimento nel porto di Ravenna non è mai fine a sé stesso ma accresce la capacità complessiva dello scalo, nell’auspicio che divenga sempre più porto di riferimento per varie tipologie di merci, capaci di concorrere con altri scali ed in grado oggi di guadagnare i mercati di tutto il mondo.