Una telefonata al numero di emergenza “112” ha segnalato che un uomo era in una via del centro, che stava aggredendo verbalmente una donna per il solo fatto che quest’ultima lo aveva invitato a indossare la mascherina di protezione, come attualmente previsto dal decreto del governo. È stato un passante ad avvisare i carabinieri.
Nonostante l’arrivo dei militari del NORM della Compagnia di Faenza, l’aggressore ha continuato a inveire contro la donna e, alla richiesta dei militari di calmarsi e di mostrare un documento, ha opposto un secco diniego. A quel punto i militari lo hanno invitato a seguirli in caserma per l’identificazione. Di fronte al rifiuto dell’uomo, gli agenti hanno provato ad accompagnarlo in auto, ma l’uomo ha tentato dapprima di scappare e poi ha ingaggiato una furibonda colluttazione con gli operanti, tentando di spingerli e poi di colpirli con gomitate e pugni.
Uno dei due carabinieri è stato allora costretto a servirsi dello spray urticante più volte per riuscire a fermare l’aggressore, che è stato definitivamente bloccato a terra e ammanettato. Passato lo stordimento dovuto allo spray, l’uomo ha ripreso le sue condotte aggressive colpendo più volte con i calci la portiera dell’autovettura, cercando di impedire ai Carabinieri di farlo salire in auto e minacciandoli più volte di morte.
L’uomo, un 47enne del Ghana, è stato, poi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, collocato nella camera di sicurezza della caserma come disposto da Stefano Stargiotti, pm di turno, in attesa del rito direttissimo. L’arresto è stato convalidato dal Gip e si è arrivati ad un patteggiamento di 5 mesi di reclusione.