Il Toret di piazzale San Gabriele di Goriza, a Torino, a pochi passi sia dallo stadio Olimpico Grande Torino che dal Filadelfia, sarebbe dovuto essere dipinto di granata e dedicato al calciatore faentino Bruno Neri, centrocampista del Torino anni ’30 che, durante la seconda guerra mondiale, ha combattuto come partigiano ed è morto il 10 luglio 1944 in uno scontro con i nazisti sull’Appennino tosco-romagnolo. Era questa la proposta avanzata dal
consigliere della Circoscrizione 8 di Torino Augusto Montaruli: una proposta che non è però piaciuta a tutti. La notte scorsa, infatti, la fontanella tipica del capoluogo piemontese è stata dipinta di bianco e nero e su di essa è stato lasciato un volantino di rivendicazione del gesto con i simboli della Juventus e di Forza Nuova e una dedica a Giampiero Combi, “Grande campione della Juventus e della Nazionale dell’Italia fascista, la cosiddetta Nazionale del Duce”.
“Si tratta di un gesto odioso contro chi ha lottato perdendo la vita per la democrazia e la libertà di tutto il popolo italiano e desideriamo solidarizzare con chi ha fatto la proposta impegnandoci a sostenerla” dichiara Giordano Sangiorgi, organizzatore del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, già Presidente del Museo della Resistenza di Cà di Malanca,
nell’Appennino Faentino, e organizzatore del contest musicale per la Regione Emilia-Romagna Materiale Resistente 2.0 dedicato proprio alla memoria del calciatore e partigiano faentino Bruno Neri, che mosse i suoi primi passi calcistici proprio a Faenza, approdando anche alla Fiorentina e alla Lucchese, oltre che nel grande Toro, e al quale è dedicato lo Stadio Comunale di Faenza.
“Mi hanno informato di questo scempio – spiega Montaruli – nel prossimo consiglio si sarebbe discussa la mozione ora spero che questa sorpresa di Forza Nuova acceleri i tempi. La metteremo ai voti il prima possibile e speriamo venga accolta dal consiglio comunale e dalla giunta. Mi piacerebbe ci fosse anche un’azione simbolica e che fossero due calciatori, uno della Juventus e uno del Torino a dipingere il toret, sarebbe un bel gesto e una presa di distanza da quanto accaduto”.