La grande camminata sugli argini del Senio torna giovedì 25 aprile per celebrare il settantanovesimo anniversario della liberazione dal nazifascismo.
Settantotto anni dalla Liberazione, venti dalla prima camminata: il 25 aprile torna «Nel Senio della memoria», la grande iniziativa corale dedicata alla Liberazione organizzata.
Il programma vede in scena anche quest’anno diversi protagonisti che come ormai da tradizione animeranno le tappe della camminata (otto in tutto, nei luoghi che hanno segnato la storia del fronte sul Senio in Bassa Romagna) tra narrazione, musica, spettacolo e cultura della memoria.
Quest’anno saranno tre le partenze a scelta: alle due classiche da Cotignola e Alfonsine si aggiunge anche la possibilità di scegliere una pedalata, che partirà da Masiera.
Da Cotignola ritrovo alle 9 nella piazzetta Gino Zoli, dove Gianandrea Nadiani, accompagnato dal cantautore Piervito Nicoli, leggerà alcuni brani del diario del partigiano Tarzan e alcune poesie in dialetto romagnolo di Giuseppina Subini Baldini. Un filo di pace con una bandiera di lana fatta a mano dal gruppo di donne Creattive di Cotignola.
Da Alfonsine sempre alle 9 ritrovo davanti al Museo della Battaglia del Senio; qui il fotografo senese Alessio Duranti racconta i luoghi attraversati dalla guerra e dalla Resistenza: Roma, Auschwitz, Trieste, Fossoli, Sant’Anna di Stazzema, Marzabotto, Alfonsine.
Per chi vuole pedalare, alle 10.30 ritrovo a Masiera sulla curva dove via Confini a nord diventa via Sottofiume, per un percorso in bicicletta accompagnati dall’associazione Wartime Friends con tre racconti che abitano la memoria di via Sottofiume e della chiesa di Masiera.
Alle 10.30 il gruppo partito da Cotignola raggiungerà il cippo dei Martiri del Senio, sul ponte della San Vitale a Lugo: ad accogliere i camminatori, la voce e il canto di John De Leo e la chitarra di Fabrizio Tarroni.
Proseguendo, lungo l’argine di San Potito, immagini e suggestioni tratti dal libro E la vita scorre sul fiume, racconti dalle rive del Senio curato dall’associazione Amici del fiume Senio.
Alle 12 i gruppi si ricongiungeranno a Borgo Pignatta, presso il cippo che ricorda le vittime della strage del 23 dicembre 1944, per un’orazione teatrale sul tema della resistenza con Christian Flore, Antonio De Salve, Lorenza Cervara, attori della compagnia I figli di Estia – PrisonArt. Sull’argine “la Bandiera del filo rosso”: le mani, il cuore, i fiori per la pace intrecciati dalle donne del sindacato pensionati Cgil, Auser e Villanordic di Villanova.
Dalle 12.30 ci si sposterà al vicino parco di Masiera per il grande pranzo conviviale, accompagnato dalla musica dei gruppi della scuola “Arcangelo Corelli” di Fusignano.
Tre opzioni per mangiare: menù completo a 18 euro (primo, secondo e contorno); menù ridotto a 10 euro (primo e contorno); menù vegetariano a 18 euro (piattone vegetariano, contorno e dolce); bevande sempre incluse, gratis bambini fino a 6 anni. Prenotazione pranzo obbligatoria entro il 23 aprile su eventbrite cercando «Nel Senio della memoria».
Al parco anche le bancarelle solidali di Anpi, Emergency, Aido, associazione Italia Cuba, Demetra, Libera e Ruota libera, Centro italiano femminile.
Dopo pranzo il gruppo si rimetterà in cammino per raggiungere alle 15.15 il punto in cui le truppe alleate attraversarono il Senio, presso Fusignano, per ascoltare il concerto «Se io fossi Gaber», con Serena Bandoli e Fabrizio Tarroni.
Alle 17 arrivo a Rossetta nel giardino del centro civico ci sarà «Radici, il canto del mondo»: Luisa Cottifogli, artista della voce nata in Trentino da mamma friulana di lingua slovena e padre marchigiano, romagnola di adozione, incontra Vincenzo De Ritis, pianista e fisarmonicista abruzzese. Alle 18 merenda al parco offerta dalla popolazione di Rossetta
Al termine, i partecipanti saranno riportati in corriera nel luogo di partenza; fermate ad Alfonsine, Bagnacavallo, Cotignola, Fusignano, Lugo. Il servizio navetta è gratuito.
In caso di pioggia la camminata viene posticipata al primo maggio.
È inoltre organizzata una festa nel parco di Masiera, anteprima della camminata, che si terrà mercoledì 24 aprile: dalle 19 chiacchiere e concerto con Clavdio, nome d’arte di Claudio Rossetti, cantautore e musicista romano. Nato da padre italiano e madre capoverdiana, Clavdio (ex Blue Order Project) ha esordito come solista nel 2014 con l’album Può capitare a chiunque ciò che può capitare a qualcuno. Nel 2018 pubblica il singolo Cuore, che lo fa conoscere al grande pubblico, mentre nel 2019 escono i singoli Ricordi e Nacchere, anticipando il suo secondo album Togliatti Boulevard.
«Il Senio della memoria» è coordinato dall’associazione Primola di Cotignola, in collaborazione con i Comuni di Alfonsine, Bagnacavallo, Cotignola, Fusignano, Lugo, l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, le Anpi del territorio, l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea (ISR.Ra), associazioni L’Olmo Masiera, «Amici di San Potito: fatti, personaggi, tradizioni» e «Amici del fiume Senio», consulte di San Potito e Rossetta.
Hanno collaborato il sindacato pensionati Cgil, Auser, Villanordic di Villanova, Creattive di Cotignola, Pro loco di Alfonsine e Cotignola, associazioni Amici del fiume Senio e Wartime Friends, Agis Fusignano.
Hanno contribuito Anpi di Alfonsine, Bagnacavallo, Fusignano e Lugo, Carpenteria Alfonsinese Metalmeccanici Consorzio Le Romagnole, La Lunaria Erboristeria di Fusignano, Mosconi Consulenza Assicurativa Sas, Nerio Colori di Lugo, Stf di Savioli Andrea di Rossetta.