Lieto evento in queste ore sulle spiagge della costa ravennate: alcuni pulcini di fratino hanno visto la luce.

Sorvegliati dai volontari e da numerose associazioni per la tutela dell’ambiente ed animaliste riunitesi nella rete “Salviamo il fratino della costa ravennate” a stretto contatto con gli ornitologi di AsOER (Associazione Ornitologi dell’Emilia-Romagna), i nidi di fratino hanno ricevuto felicissima accoglienza dagli operatori balneari degli stabilimenti presso cui hanno avuto luogo le nidificazioni.

In sinergia con il Comune di Ravenna e la Cooperativa Spiagge, che hanno pianificato anzitempo lo spianamento della duna invernale proprio per non interferire con la possibile deposizione delle uova, ed in collaborazione con il Parco del Delta del Po, i Carabinieri Forestali e la Guardia Costiera – Capitaneria di Porto, i volontari operano affinché questa specie ormai gravemente minacciata di estinzione possa trovare ospitalità anche sui nostri lidi.

“Ora inizia la fase più delicata che potrà essere conclusa positivamente soltanto con la collaborazione di tutti: per circa un mese i pulcini (detti “pulli”) lasciano il nido e, insieme ai genitori, corrono su tutta la spiaggia e in riva al mare alla ricerca di cibo. Sono più piccoli di una pallina da ping pong e color della sabbia, quindi pressoché invisibili. Si possono tuttavia individuare con un po’ di attenzione perché si muovono velocissimi. I pulli riescono a volare solo dopo un mese, quindi sono facilissima preda per rapaci, gabbiani ma, soprattutto, per i cani lasciati incautamente liberi dai propri padroni, magari la sera o all’alba, quando l’afflusso in spiaggia è ridotto” spiegano i volontari della rete di associazioni.

“Si aggiunga che incontri ravvicinati con bagnanti troppo curiosi spaventano i piccoli, che non possono alimentarsi e dopo poche ore deperiscono e muoiono. Inoltre, in situazioni di pericolo, i genitori lanciano ai pulcini un grido di allarme e questi si acquattano sulla spiaggia per mimetizzarsi, potendo quindi venir schiacciati involontariamente dai mezzi di pulizia, da cani che sentono il loro odore, o da bagnanti.

Chiediamo dunque a tutti di prestare la massima attenzione, osservando da lontano i nostri fratini, simbolo della bellezza incontaminata delle spiagge e della fragilità di molte specie in quest’epoca così lontana dalla natura. I piccoli pennuti non mancheranno di riempire i cuori di tante emozioni.

I volontari che volessero rendersi disponibili, anche solo per pochissimo tempo, possono scrivere all’indirizzo fratinoravenna@gmail.com oppure chiamare il 3349470326”.