È nata una spontanea associazione di intenti per la promozione della musica rock viva dagli Anni Sessanta agli Anni Novanta a Faenza e dintorni.

Il progetto è stato presentato al Vice Sindaco Massimo Isola nell’incontro sul prossimo MEI 2020 di un paio di giorni fa.

Sono state realizzate due riunioni alle quali hanno partecipato e aderito oltre 30 musicisti mossi dalla necessità di tenere viva la memoria della Storia della Musica Rock di Faenza con particolare riferimento alle epoche Beat, Rock, Prog e Wave che hanno segnato la storia  di Faenza a livello locale, regionale e nazionale per le giovani generazioni dell’epoca.

Tra i punti di maggiore eccellenza non si possono non ricordare, insieme al boom delle band che ha sempre caratterizzato Faenza in Romagna,  a livello nazionale il Premio della Critica a Rodolfo Santandrea, Le Meteore al Festival Pop di Viareggio, i Pharaons alla Festa Nazionale dell’Unità di Firenze, i Kriminal Tango all’IMM di Firenze  e la presenza di una casa editrice nazionale discografica come la Galletti-Boston.

A tale proposito, oltre a un manifesto di valorizzazione di tale storia, abbinata alla grande storia dei grandi musicisti faentini emersi a livello nazionale dal 1600 ad oggi, l’associazione si propone di realizzare un itinerario progettuale insieme al Comune di Faenza e agli Assessorati competenti e a partner come Faenza Centro, la Scuola Sarti e Artistation, i Circoli I Fiori e il Club Piccadilly e tanti altri partner.

  • Aggiornamento Libro sulla Storia del Rock faentino affidando gli ultimi anni a un gruppo di giovani faentini come Aula 21 e messa del libro on line e distribuzione in pdf
  • Presentazione del libro alla stampa e nelle scuole medie superiori di Faenza
  • Presentazione con live nelle scuole di musica dell’Unione Romagna Faentina
  • Engagement di Giovani Musicisti che entrano in Formazioni storiche per portare linfa nuova
  • Realizzazione di eventi musicali in occasione di animazioni ed eventi del Centro Storico affidando a tale realtà l’animazione musicale (Nott de  Biso, Martedì, 100 Km e altri eventi)
  • Realizzazione di un cartellone di eventi presso I Fiori (Omaggio per Alboni, Figli dei Fiori, etc.) Scambio (Festival Beat) e altri spazi (Teatro,  Faenza Rock come ospiti, etc.) con altri partner
  • Attivazione di intitolazione di vie e mostre sulle figure storiche di tale importante realtà della memoria indispensabile per tenere vivo il futuro di una comunità
  • Lavorare a una straordinaria “Woodstock” locale per il 2020, in collegamento con il Mei 2020 che compie i 25 anni, nella Colonia di Castel Raniero, un tempo teatro di grandi concerti fra gli anni Settanta e Novanta
  • Ospiti nazionali e internazionali per eventi particolari sul tema legati alla storia faentina e partnership coi media nazionali di settore

Hanno partecipato e aderito alle due riunioni indette da Giordano Sangiorgi e Pasquale Di Camillo presso il Circolo I Fiori: Piero Gordini, Piero Tirro,  Giorgio Andrini, Cesare Bartolini, Gianpaolo Zauli, Piergiorgio Casadio, Raniero Sbarzaglia, Pierdomenico Bentini, Roberto Tassinari, Aldo Balelli, Franco Randi, Roberto Pirazzini,  Bruno Ponti, Gabriele Andrini, Giancarlo Gallegati, Danilo Pittola, Andrea Sarneri, Gaetano Barbarito, Ruggero Troncossi

Gruppi coinvolti Dagli anni 60 agli anni 90 ancora attivi oggi:

Trio Italiano, Roger, Alessandro Ristori, Quinzan, Devils, Memorabilia,  Via Emilia Ponente, Fanta Musica, Eucaliptus, Geriatric Band, Spartito Misto, Cobra, Evergreen, Ram, Wonderboys, Pegaso, Defaience, Celle Group, Old 60, Quaglie Roventi, Buoni Motivi, Le Fave, e i singoli Santandrea, Foschini, Giovannini, Pirazzini, Ponti e altri ancora