07/03/2018 – “Mozart fu un grande innovatore e creativo”, e questa è opinione comune. Tanto è bastato agli EST per decidere di spingere l’acceleratore della loro infinita fantasia e omaggiare i capolavori mozartiani alla luce della modernità, toccando vette di contaminazione mai raggiunte prima, con uno stile che -si presume- quel gran genio di Mozart avrebbe senz’altro apprezzato. Ne è nato il loro primo lavoro discografico, che porta semplicemente il loro nome: “EST – Electric String Trio” (Nicola Nieddu, diplomato in violino classico, composizione e violino jazz, e già protagonista di importanti festival con l’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti; Luca Di Chiara, contrabbassista e polistrumentista, influenzato dall’hard rock, dal jazz e dal prog, tanto da laurearsi al Conservatorio con un programma classico contaminato da rock e grunge, frutto di suoi personalissimi arrangiamenti; Antonio Cortesi, violoncellista, vincitore di borse di studio per merito e già scritturato per importanti orchestre, incline anche lui alle contaminazioni musicali, con un lungo curriculum di collaborazioni nell’ambito della musica leggera e del cantautorato italiano). Fulgide carriere di studi ed esperienze musicali, non c’è che dire, ma gli archi del Trio EST brillano soprattutto per originalità e spirito pionieristico, come dimostrano in questo lavoro di debutto, interamente dedicato al “loro” Mozart, ripreso in un folle viaggio musicale che si muove dalla classica al jazz passando per il pop, la musica latina e il gipsy. Così i tre (membri stabili dell’Orchestra Corelli, in cui si sono conosciuti e formati, inaugurando il loro sodalizio artistico nel 2016) fanno rivivere le celeberrime pagine del compositore viennese attraverso arrangiamenti originali che si avvalgono senza timore anche di effetti e loop station, per un esperimento che coniuga invenzione, ironia e ogni possibile spunto creativo. Un lavoro che oggi è diventato un disco, grazie al successo della campagna di fund raising messa in piedi alcuni mesi fa dai tre artisti, che oltre al talento musicale hanno tutte le competenze digitali e “social” che sono richieste oggi per far breccia nei nuovi target di pubblico. Dopo il debutto di poche settimane fa al Teatro Comunale di Cervia, li rivedremo all’opera venerdì 9 marzo alle ore 21.00 sul palcoscenico della Sala Teatro Fellini, in Piazza Santa Maria Foris Portam a Faenza. Botteghino già operativo al 339 4748625 / info.nostrarte@gmail.com (biglietto intero: 8 euro; Biglietto ridotto: 6 euro.