Troppe criticità nei servizi offerti da Movs ai faentini. È il fulcro dell’interrogazione presentata dal capogruppo di Italia Viva in consiglio comunale Alessio Grillini che già in passato aveva segnalato disfunzioni nei vari metodi digitali messi a disposizione dei faentini per il pagamento della sosta in centro e nei servizi offerti dall’ufficio di Movs in Corso Matteotti. Non è una questione di poco conto: il prossimo anno infatti il Comune di Faenza dovrà rinnovare l’incarico per la gestione dei pagamenti della sosta in centro, decidendo se rinnovare l’esperienza di Movs oppure passare ad un altro gestore.

L’interrogazione di Grillini:

Premesso che:

  • A fine 2020 presentavo una interrogazione chiedendo delucidazioni sull’intero servizio offerto dal Movs, del quale rappresentavo crescenti ed evidenti criticità

Considerato che:

  • la situazione che mi viene rappresentata, nonostante la risposta fornita in data 10/12/2020, è addirittura peggiorata:
  1. L’app è spesso inutilizzabile
  2. L’app utilizzata oltre che essere obsoleta (dalla sua nascita pare non siano mai stati fatti aggiornamenti), non è la stessa utilizzata da tutti gli altri comuni limitrofi e della regione, creando una difficoltà nell’utilizzo all’utente non residente
  3. L’app, a differenza delle altre, utilizzate da altri gestori, non fornisce alcun warning sul passare del tempo, in modo tale da non tutelare il consumatore, qualora si scordi di disattivare il pedaggio nel momento in cui abbandona lo stallo a pagamento
  4. Gli uffici del Movs continuano a tenere aperto solo alla mattina, o solo il pomeriggio, il mercoledì addirittura è chiuso, creando, lo rimarco, un grave disagio per la cittadinanza, con orari limitanti e penalizzanti per chi lavora (10/13 o 15/18)
  5. Gli uffici , che svolgono anche attività di back office per il rilascio dei contrassegni disabili, hanno visto in questi giorni file interminabili. Fonti affidabili mi hanno rappresentato di donne in stato di gravidanza, ed anziani, accodati senza alcuna sedia, per tempi biblici.
  6. Spesso e volentieri gli stalli non vengono nemmeno controllati, a volte rimangono cartelli per lavori stradali od altro (dimenticati ovviamente), e chi gestisce la sosta a pagamento non si fa nemmeno carico, seppur incolpevole in questo caso, di ripristinare il parcheggio

INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA PER

  • se quanto sopra elencato corrisponda al vero
  • capire se il bando affidato al Movs non calcolasse tutte queste criticità accollando alla società una serie di incombenze non preventivate in un budget di previsione, o se la società non sia invece in grado di ottemperare al bando in modo efficace (gli scarsi investimenti sull’app e sul personale, ridotto all’osso, possono essere un elemento che conferma una delle due opzioni)
  • valutare, vista l’imminente scadenza del contratto con Movs, migliorie effettive, o percorsi alternativi
  • tutelare, a fronte di qualsiasi decisione, i lavoratori oggi impiegati in questa azienda
  • progettare, visto le ambizioni della Faenza del domani, una sosta smart, veloce, accessibile, efficace, che tuteli l’utente/consumatore”