Motegi non ha portato fortuna al Team Del Conca Gresini Moto3 che lascia il Giappone con zero punti viste le cadute di Fabio Di Giannantonio prima e Jorge Martin dopo. Una gara difficile con i due alfieri Gresini impegnati fin dalle prime battute a lottare contro le KTM in grande spolvero, nella quale le uniche notizie positive arrivano dall’infermeria.
Fabio Di Giannantonio, protagonista di un high-side all’uscita della curva 12 quando erano trascorsi appena 5 giri dall’inizio della gara, è stato costretto al trasporto in elicottero all’ospedale universitario di Dokkyo dove una tac ha scongiurato conseguenze alla forte botta. L’italiano, che non ricorda la caduta, passerà comunque la notte in osservazione in ospedale e volerà in Australia nella giornata di martedì.
Sfortunato anche Jorge Martin che a sei giri dal termine della gara perde la moto in entrata alla curva 11 “consegnando” la vittoria al rivale Bezzecchi che ora è ad un solo punto di distanza in classifica generale.
Occhi puntati su Phillip Island dove le Honda di Martin e Diggia dovrebbero essere più adatte al tracciato e dove ci sarà da attaccare per mantenere leadership mondiale e la testa della classifica dei team.

Il Giappone rimane un tabù per Jorge Navarro che per il secondo anno consecutivo non può tagliare il traguardo sul Twin Ring di Motegi. Un errore a pochi giri dal termine elimina il pilota del Team Federal Oil Gresini Moto2 dalla gara mentre si giocava la top10.
All’altezza della curva 3, nel tentativo di evitare Mir, Navarro va lungo e perde il posteriore, riportando anche una bruciatura ad un dito della mano destra, dove fortunatamente i tendini rimangono illesi.
Un peccato per Navarro che nel warm-up aveva trovato una buona soluzione con la sua Kalex e che in gara era stato protagonista di una bella rimonta dopo essere sceso fino alla 19ª posizione nei primi giri.
Non resta che rimboccarsi le maniche e riprovarci tra una settimana a Phillip Island, tracciato nel quale lo spagnolo ha raccolto poco in passato (4º nel 2015 in Moto3 il suo miglior risultato), ma che ben si adatta al suo stile di guida.

La domenica di Aleix Espargaró , infine, in MotoGp, non è iniziata bene a causa di una caduta alla curva sette nel corso del warm up che ha lasciato al pilota dolori al collo e una condizione non ottimale per disputare la gara. Sin dalla partenza Aleix ha dovuto anche misurarsi con un problema di grip all’anteriore che ne ha condizionato decisamente i primi giri fino a consigliargli il rientro al box nel corso della settima tornata.
Scott Redding ha concluso portando al traguardo l’unica RS-GP nella gara giapponese. L’inglese ha concluso in diciannovesima posizione mancando quindi la zona punti malgrado una buona partenza che, nelle prime battute della gara, lo aveva posto in lotta per un buon piazzamento.